i ponti, Braijkovic e Hitler....

La cosa più bella di Dario Terzic credo sia il suo equilibrio. Nonostante la rabbia che si porta dentro, riesce a vedere ancora dall'alto i punti di vista degli altri. Questo è il primo scalino per essere non violenti. In pochi sanno vedere il punto di vista altrui, anche non condividendolo, anche in Italia.
Io ho visto e sentito Mijo Brajkovic il giorno dopo le prime elezioni a Mostar e vi posso testimoniare che di innocente sembrava avere ben poco. Era strafottente e irrideva ai giornalisti di TUTTO il mondo che stavano a ascoltarlo alla prima conferenza stampa dopo il voto amministrativo. Disse fra l'altro che durante le guerre i ponti vengono sempre abbattuti e pertanto era normale che lo Starimost fosse stato abbattuto. A parte che qui a Firenze nemmeno Adolf Hitler ebbe il coraggio di abbattere il Ponte Vecchio, il grande Mijo, sempre al potere anche oggi, dirigente dell'unica fabbrica di Mostar, dimenticava che i ponti vengono in genere bombardati dai nemici arrivati da fuori e non dai propri concittadini che fino al giorno prima erano compagni di lotta contro una aggressione di parte serba. HVO comprendeva anche i Bosniacchi (musulmani e non) fino a quando non li si cacciò per aggredirli.
Sbaglio?
Saluti. Claudio