Quale storia?

Purtroppo da parte slovena (ma anche e soprattutto da parte croata) si continua con il consueto leit motiv delle colpe storiche del fascismo, che avrebbero originato le tragedie che si sono consumate poi sul confine orientale d'Italia. Nessun storico che si rispetti pone in discussione queste colpe e le conseguenze relative (ricordiamoci l'adagio: causa causae est causa causati), ma con altrettanto forza deve essere ribadito che la tragedia che si è abbattuta su queste terre martoriate ha fatto molte più vittime (in tutti i sensi: atrocità di ogni tipo, soprusi, esodo) tra la popolazione italiana rispetto agli sloveni ed i croati. E' troppo comodo imputare sic et simpliciter il dramma degli italiani (e degli slavi antititini o comunque fedeli all'Italia) al fascismo: una correlazione causale deve comunque rispettare i canoni di logica e di ragionevolezza. Si può capire la reazione impulsiva alle nefandezze fasciste, ma non la persecuzione crudele e sanguinosa di popolazioni innocenti (soprattutto a guerra conclusa). Non c'è proporzionalità con le offese ricevute e l'infierire a freddo contro degli innocenti è una cosa vile e barbara.