Alberto Pesce, critico cinematografico, è stato tra i più assidui ospiti del Film Video Monitor di Gorizia, rassegna sulla produzione video slovena. Parte della sua memoria cinematografica è stata raccolta sulle pagine di un libro

01/02/2008 -  Anonymous User

Di Aleš Doktorič, presidente del Kinoatelje

Dal 15 al 20 dicembre 1981 si svolse al Kulturni dom di Gorizia, casa della cultura slovena appena inaugurata, una retrospettiva di cinema sloveno. È interessante nonché importante notare che la rassegna fu in assoluto la prima retrospettiva della cinematografia slovena e, nel contempo, che si realizzò a Gorizia, oltre confine. In territorio italiano, in una città multiculturale, il cinema parlò di Slovenia dieci anni prima dell'effettiva nascita dello stato indipendente.

Le anime della manifestazione, meticolosamente preparata, furono i critici cinematografici Darko Bratina, fondatore del Kinoatelje, Sandro Scandolara, presidente del Piccolo Cineforum, e Sašo Schrott, direttore della rivista di cinema Ekran. Uscì un catalogo bilingue, Slovenski film 1946 - 1981 Cinema sloveno, che riportava anche la prima filmografia della produzione slovena di lungometraggi fino agli anni ottanta.

La retrospettiva del 1981 rappresentò anche l'inizio di una serie di presentazioni del cinema sloveno in Italia, tra cui quelle di Bolzano, Torino, Milano e Roma. A Gorizia seguirono invece regolari presentazioni in anteprima della nuova produzione slovena che, in un periodo di mutazioni epocali, affermarono la città di Gorizia come luogo osservatorio del cinema sloveno e di una società in cambiamento. Nel 1986 il Kinoatelje decise di riunire le singole anteprime cinematografiche in una rassegna annuale che comprendesse cinema, tv e video. Nacque il Film Video Monitor.

A Gorizia erano regolarmente presenti critici e i giornalisti italiani. Riportando sui loro media la notizia delle rassegne goriziane, promuovevano con i loro articoli e le loro critiche la produzione video e cinematografica slovena, ma diffondevano anche una visione ravvicinata della società slovena.
Alberto Pesce è stato uno degli ospiti più assidui del Film Video Monitor, almeno finché la rassegna conservò il suo carattere compatto. Siamo perciò felici di poter trasferire una piccola parte della sua memoria cinematografica sulle pagine di un libro.

Gli articoli di Alberto Pesce compresi sotto il titolo "Schermi sloveni a Gorizia" sono pubblicati nella loro forma originale italiana ma in nuova redazione. I suoi contributi sono un riassunto completo di vent'anni di cinema e televisione in Slovenia ma sono anche una testimonianza preziosa sul Kinoatelje e la sua attività, caratterizzata fin dal suo inizio da una valorizzazione del proprio ambito d'appartenenza, da un'attiva integrazione nei due spazi statali e da un sincero adoperarsi per una conoscenza interculturale.

SCHERMI SLOVENI A GORIZIA : BLOCK NOTES DI UNO SPETTATORE 1981 - 2000
di Alberto Pesce, prefazione di Aleš Doktoric
Kinoatelje, 2006


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