28 novembre 2012
Alba sull'Adriatico, foto di G. Bertoncelli - Flickr.com

Secondo il ministro degli Esteri, l'iniziativa della macroregione adriatico-ionica deve partire subito. Una sollecitazione emersa alla conferenza ministeriale sulla strategia macroregionale tenutasi a Bruxelles lo scorso 19 novembre. Un progetto considerato qualificante per l'Italia,  ma anche uno stimolo al processo di integrazione dei paesi del sud-est europeo

Fonte: Euractiv e Ansamed

L'iniziativa per la macro-regione adriatico-ionica "deve partire subito". Dalla conferenza ministeriale sulla strategia macroregionale, tenutasi a Bruxelles lo scorso 19 novembre, il ministro degli Esteri Giulio Terzi sollecita il Consiglio dei Ministri dell’Unione ad accordare, entro dicembre, il mandato alla Commissione europea per la redazione di un piano d'azione per l'area. Un progetto "estremamente qualificante per l'Italia",  spiega il ministro, ma anche uno stimolo al "processo di integrazione europea".

Una volta ottenuto il mandato dal Consiglio dei Ministri dell'Ue, l'Esecutivo comunitario potrà lavorare a un piano d'azione per la macroregione adriatico-ionica, sulla scia di quanto già realizzato per le aree del Baltico e del Danubio. Al centro della strategia, spiega Terzi, "la creazione di infrastrutture e collegamenti fra i diversi livelli di governo" dei Paesi dell'area.

L'obiettivo è ottenere l'approvazione del piano della Commissione europea entro il 2014, quando prima la Grecia e poi l'Italia saranno chiamate a guidare il Consiglio dei Ministri dell'Unione e potranno porre il riconoscimento della strategia per l’area adriatico-ionica al centro del semestre di presidenza.

Ma l'iniziativa, ricorda Terzi, può contribuire anche a promuovere l'integrazione in Europa: il progetto - che coinvolge, oltre a Italia e Grecia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia e Slovenia - "rappresenta un valore aggiunto" anche perchè "vede una partecipazione convinta di Paesi che non fanno parte dell'Unione".

Durante la conferenza di Bruxelles è stato espresso pieno sostegno alla costruzione della macroregione anche dal Commissario Ue alle politiche regionali: ''Le dichiarazioni del commissario Johannes Hahn rafforzano il nostro disegno per la macroregione adriatico-ionica. Una nuova, decisa conferma della piena condivisione che a tutti i livelli - locale, nazionale ed europeo - la strategia macroregionale raccoglie''. Cosi' il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca commenta le dichiarazioni rilasciate dal commissario Ue alle politiche regionali Johannes Hahn secondo cui la macroregione può portare a un nuovo slancio per la cooperazione e gli investimenti.
''Da parte dell'Europa - aggiunge Spacca - c'è la volontà e la piena disponibilità ad arrivare a una formale creazione della macroregione nel 2014. Le Regioni e i Paesi dell'area, da sempre convinti sostenitori del progetto, dovranno fare fino in fondo la propria parte perché, come richiamato dal commissario Hahn, questo tipo di strategia sara' impegnativa e quindi la preparazione dovrà avvenire con la piena consapevolezza e il massimo impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti''. Hahn ha espresso il suo convincimento sul ruolo della macroregione incontrando i rappresentanti degli otto Paesi promotori dell'iniziativa.