4 febbraio 2013
Wind power, foto di MyEyesSees - Flickr.com

Il 28 e 29 gennaio scorsi a Tirana, presso la sede del ministero dell’Economia, del commercio e dell’energia dell’Albania, si è tenuto il meeting del progetto "Powered" dedicato a favorire investimenti in impianti di energia eolica offshore nel mare Adriatic. Coinvolti l'Italia, il Montenegro, l'Albania e la Croazia

Fonte: Regione Puglia

Elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso

Il 28 e 29 gennaio scorsi, presso la sede del ministero dell’Economia, del commercio e dell’energia dell’Albania, a Tirana, si è tenuto il meeting del progetto "Powered - Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development" finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera CBC IPA Adriatico 2007-2013. Hanno partecipato tutti partner dei quattro paesi coinvolti – Italia, Albania, Montenegro e Croazia - per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto.

L’aspetto più rilevante dell’incontro è stato la presentazione, da parte del Ministero albanese, della situazione energetica del paese balcanico e le strategie per puntare sull’utilizzo delle fonti alternative, a partire dall’eolico. Nell’occasione si sono anche riuniti il comitato scientifico e il comitato direttivo del progetto con i coordinatori, il professor Renato Ricci e il dirigente Energia della Regione Abruzzo Antonio Sorgi, che è anche il responsabile di progetto. Tra i partecipanti, il project manager Ercole Cauti.
La prima giornata dei lavori, dopo gli interventi dei rappresentanti del Ministero albanese dell’economia, del commercio e dell’energia e del responsabile del progetto Sorgi, prevede l’illustrazione dello stato di avanzamento dei lavori dei vari Work package. Nel pomeriggio, alle ore 15.30, si riunirà il comitato scientifico. Il giorno successivo, alle 9.30, sono previsti, infine, i lavori del comitato direttivo.

L’obiettivo del progetto Powered è raccogliere dati scientifici, grazie all’utilizzo di sofisticate apparecchiature anemometriche e a modelli matematici innovativi, al fine di verificare le condizioni tecnico-economiche per favorire investimenti in impianti di energia eolica offshore nel mare Adriatico. Capofila del progetto è la Regione Abruzzo e vede nove partner italiani: Regione Marche – Servizio Ambiente e Paesaggio; Università Politecnica delle Marche; Regione Molise – Assessorato alla Programmazione; Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo; Provincia di Ravenna; Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Veneto Agricoltura, Agenzia Regionale per i settori Agricolo, Forestale e Agro-Alimentare; Micoperi marine contractors srl; Consorzio CETMA - Centro di progettazione, design & tecnologie dei materiali.

Per il Montenegro e l'Albania sono coinvolti i due ministeri dell'Economia e per la Croazia la città di Komiža sull'Isola di Vis. Il progetto, iniziato a marzo del 2011 e della durata di 36 mesi, prevede un budge totale di 4.452.000 di euro.