29 agosto 2012

Un progetto per raccogliere libri nuovi dalle case editrici, biblioteche, individui e istituzioni in Italia, e donarli alle biblioteche pubbliche ed universitarie italiane. Un progetto che vede Albanianews come media partner principale

Fonte: Albanianews

Nonostante le ferie, le vacanze e il caldo, prosegue il progetto “Scaffale italiano” di RAT - Rete albanesi in Toscana e AGORA. Il progetto era partito con una prima consegna di 250 libri alla biblioteca pubblica di Valona nel mese di febbraio. La seconda tappa è stata Fier, sempre nella circoscrizione del sud e con il supporto costante del consolato italiano a Valona.

Questa seconda tappa del progetto assume un significato particolare in quanto parte del fondo di 100 libri donati alla biblioteca pubblica di Fier, sono stati regalati dal nostro direttore responsabile Franco Tagliarini. Un'altra parte importante proviene invece dalla casa editrice Infinito Edizioni, la quale ha regalato al progetto oltre 200 libri, che andranno in molte altre biblioteche dell’Albania.

Per l’occasione c’è stata una cerimonia pubblica negli ambienti della biblioteca pubblica di Fier, dove hanno partecipato la vice console italiana a Valona, Claudia Giacchetti, il presidente di RAT Ismail Ademi, il coordinatore della rete bibliotecaria albanese Arben Jaupaj, la direttrice della biblioteca Anila Brakaj e il direttore della cultura del comune di Fier. Il numeroso pubblico era composto da intellettuali e scrittori di Fier che hanno espresso parole di incoraggiamento per la prosecuzione della collaborazione.

Il prossimo appuntamento sarà la biblioteca pubblica di Lushnjë, tra fine settembre e inizio ottobre. Si prevede di arrivare ad oltre 700 libri donati entro la fine del 2012. Ricordiamo intanto, a tutti coloro, che possono contribuire attraverso contatti con case editrici o biblioteche disponibili a donare libri, che possono scrivere per più informazioni all’indirizzo indicato in calce, oppure ai contatti del portale Albanianews.

L’associazione Rat – Rete Albanesi in Toscana nasce dalla volontà di un gruppo di cittadini albanesi, in prevalenza giovani di seconda generazione. La mission principale è quella di coordinare e strutturare la presenza della comunità albanese in Toscana, offrendo spazi e modalità di partecipazione diffusa.

Gli albanesi in Toscana sono oltre 67 mila e rappresentano quasi il 20% della presenza straniera complessiva. In alcuni comuni addirittura rappresentano più del 30% di tutti i cittadini stranieri. Rat vuole diventare un interlocutore ed un ponte di comunicazione tra la comunità albanese e il mondo istituzionale e associativo, e non solo.

Il radicamento nel territorio diventa possibile, infatti, grazie ad un protocollo d’intesa con le Acli della Toscana, che mettono a disposizione le loro sedi per svolgere attività comuni. Ci sono già gruppi operativi in quasi tutte e 10 le province toscane. Abbiamo partecipato con nostri relatori a molti convegni inerenti l’integrazione, l’immigrazione, le seconde generazioni, il rapporto tra migranti e media. Una battaglia importante che Rat porta avanti è quella per il cambiamento della legge sulla cittadinanza e il pieno riconoscimento politico e sociale degli immigrati e dei loro figli. Rat collabora con importanti realtà associative toscane (Avis, Cospe, Oxfam Italia).

Per informazioni sul progetto "Scaffale italiano":

Rat – Rete Albanesi in Toscana

Via Guido Monaco 48 – Arezzo

Tel: 0575 1948039 - Fax: 0575 1948770
 Email: info@ratonlus.org

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