26 ottobre 2007

L'iniziativa World Social Agenda "Libera Europa" partita da Padova lo scorso 23 ottobre si conclude oggi a Bolzano. Questa sera un seminario e un evento culturale, protagonisti i paesi dell'est Europa

Fonte: Fondazione Alex Langer

World Social Agenda quest'anno ha attraversato Padova e Trento per approdare, infine, nel capoluogo altoatesino con una riflessione sull'Europa dell'est ed i Balcani. Vuole porre l'attenzione sulle opportunità, non dimenticando le difficoltà, del processo di allargamento dell'UE verso quei paesi che ne sono recentemente diventati membri o che vorrebbero diventarlo (ad esempio la Turchia).

Quattro giorni per immergersi in quella parte di Europa sconvolta da anni di guerre, testimone del genocidio di Srebrenica, territorio di un difficile percorso di ricostruzione ma anche, e soprattutto, di un'Europa della rinascita, dalle notevoli e molteplici opportunità. Un continente sempre più attivo e preparato con Università e Centri di Ricerca di alto livello e che ci fornisce un costante flusso di mano d'opera essenziale per il funzionamento non solo della macchina economica ma del nostro vivere.

Alcuni dei Paesi di quest'Europa fanno già parte del Consiglio d'Europa e/o dell'Unione Europea dei 27. È da auspicare che sia solo una questione di tempo un ulteriore allargamento verso tali territori nostri dirimpettai nell'Adriatico. Nella riflessione si è voluto coinvolgere studenti, insegnanti, il mondo associazionistico, i cooperanti, e la società civile in generale. A tal fine, sono state organizzate visite guidate per scuole medie e superiori, la visione di mostre fotografiche e video e una conferenza con testimonial internazionali femminili dell'area est europea.

Stasera presso il Castel Mareccio in Via Claudia de' Medici a Bolzano con inizio alle ore 20.00, si terrà l'incontro pubblico dal titolo "Diversa, mescolata, multipla. Coabitare l'Europa delle minoranze"
Moderatrice del dibattito Cornelia Dell'Eva, previsti gli interventi di Floarea Virban (Romania), di Radmila Zarkovic (Bosnia Erzegovina) e Chiara Rabini dell'Ufficio Affari di Gabinetto della Provincia di Bolzano. Il dibattito verrà anticipato da un interludio musicale con ritmi dell'est europeo e balcanici e a chiusura di conferenza verrà offerto un buffet di cucina dall'Europa orientale.

Oggi è inoltre l'ultimo giorno per poter visitare le mostre allestite in occasione dell'iniziativa World Social Agenda: "Genti di Dio. Viaggio nell'altra Europa" di Monika Bulaj e "Vicini di casa: la Bosnia Erzegovina in 10 anni" di Fausto Fabbri