14 dicembre 2009

Sostenere gli enti locali, in qualità di importanti attori dello sviluppo, per la costruzione di una società più equa e democratica. Questo l'obiettivo dell'invito pubblicato dalla Commissione europea, in scadenza il 25 febbraio 2010

Fonte: Sistema Informativo della Cooperazione Decentrata

La Commissione Europea ha pubblicato un invito da titolo "EU/DCI - Non-State Actors and Local Authorities in Development" (Europeaid/129200/C/ACT/TPS) esclusivamente ad enti locali, con l'obiettivo di migliorarne le capacità, attraverso il sostegno delle loro iniziative, come prerequisito per una società più equa, aperta e democratica.

Potranno essere finanziati progetti volti a:
- sostenere le azioni per lo sviluppo implementate da autorità locali in stretta cooperazione con le comunità locali ed i gruppi sociali più vulnerabili, al fine di promuovere una società più inclusiva; suddette azioni dovrebbero avere anche sostenere la capacità delle autorità locali di impegnarsi nel processo decisionale a livello locale, nazionale ed internazionale - Obiettivo 1 (Actions in partner countries/multi-country);
- sostenere in Europa azioni tese ad aumentare l'impatto della comunicazione e dell'informazione sui temi della cooperazione e dell'educazione allo sviluppo, al fine di promuovere le relazioni più efficaci tra i Paesi sviluppati ed i Paesi in via di sviluppo per la lotta contro la povertà - Obiettivo 2 (Public awareness of development issues and education for development in Europe);
- sostenere in Europa azioni volte a migliorare le sinergie e la cooperazione/collaborazione sui temi dello sviluppo tra i vari network e le differenti associazioni di rappresentanza delle autorità locali e sostenere azioni volte a migliorare la collaborazione tra suddetti network/associazioni e le Istituzioni europee - Obiettivo 3 (Coordination and networking in Europe).

I progetti inerenti l'Obiettivo 1 dovranno essere realizzati in almeno due Paesi in via di sviluppo tra quelli indicati nel bando. I progetti inerenti gli Obiettivi 2 e 3 potranno essere realizzati in uno o più Paesi UE, e se opportunamente giustificato anche nei Paesi in via di sviluppo partner.

Possono partecipare al bando autorità locali dei Paesi in via di sviluppo (Obiettivo 1) e Paesi UE (Obiettivi 1-2-3). La composizione dei partenariati è indicata espressamente dal bando in relazione all'obiettivo per il quale si presenta il progetto.

Sono messi a bando un totale di € 27.300.000 (Budget line 21.03.02) diversamente ripartiti per obiettivo ed area geografica d'intervento. Il contributo UE varia a seconda dell'obiettivo per il quale si presenta il progetto e della nazionalità del soggetto proponente.

L'invito scade il 25 febbraio 2010. Per ulteriorni informazioni sul di esso, si veda la pagina dedicata ad esso sul sito della Commissione europea.