15 ottobre 2008

Si rafforza ulteriormente il legame tra Ravenna e Pancevo. Dopo anni di intensa relazione, si sigla il gemellaggio con il quale le due città si impegnano a sviluppare azioni in campo ambientale, sociale ed economico

Fonte: Provincia di Ravenna

Il 16 ottobre siederanno allo stesso tavolo il Presidente della Provincia di Ravenna, Francesco Giangrandi e la nuova sindaca della città serba di Pancevo, Vesna Martinovic, per siglare un gemellaggio che rappresenta la naturale evoluzione di una relazione di lungo corso. Con questo patto, le parti si impegneranno a sviluppare azioni nei campi dell'ambiente e della scuola, oltre a facilitare i rapporti economici e di amicizia tra le due comunità.

Il rapporto tra Ravenna e Pancevo iniziò nel 1994, quando la Caritas ravennate avviò degli interventi di solidarietà dedicati ai cittadini di Pancevo che vivevano in condizioni disagiate. La relazione si saldò maggiormente quando nel marzo del 2001 l'allora sindaca di Pancevo, Borislava Kruska, venne invitata a Ravenna dall'associazione "Villaggio Globale - bottega del commercio equo e solidale" a parlare pubblicamente delle conseguenze sanitarie delle guerre.

In quell'occasione un gruppo di tecnici di "Arpa" e della Provincia di Ravenna, guidati dall'assessore all'ambiente Andrea Mengozzi, si resero disponibili a fornire aiuto a questa città colpita dalle conseguenze ambientali dei bombardamenti effettuati dalla NATO nell'estate del 1999.

La città di Pancevo si trova a 15 km da Belgrado e ospitava uno stabilimento petrolchicmico ed era il più grande centro di raffinazione di carburanti dell'ex Jugoslavia. L'area industriale venne bombardata 24 volte durante i tre mesi di guerra, con conseguenze drammatiche per l'ambiente e la salute dei cittadini che vi vivevano.

L'offerta della Provincia a suo tempo avanzata rispose alla richiesta di Pancevo di realizzare una rete di rilevamento della qualità dell'aria, indispensabile per individuare gli inquinanti presenti in atmosfera e dunque gli interventi necessari per ridurre il grado di inquinamento.

Ad oggi le 4 stazioni di rilevamento installati negli scorsi anni a Pancevo grazie all'intervento della Provincia forniscono i livelli di inquinanti nell'aria in tempo reale, sul sito della municipalità e su di un display posto nella piazza principale della città. Il sistema di rilevamento ha dunque accresciuto la consapevolezza degli abitanti rispetto alla necessità di porre in essere azioni a tutela dell'ambiente della propria città e a tutela della salute di tutti i suoi cittadini.

Il rapporto è proseguito con numerosi altri interventi che hanno arricchito entrambe le comunità. Tra questi si citano, ad esempio, aziende italiane che hanno avviato programmi di investimento nell'area, giovani di Pancevo venuti in Italia a fare esperienze di formazione e di lavoro nei settori turistico e manifatturiero, scuole delle due città hanno collaborato strettamente in programmi di sensibilizzazione ambientale.

Difatti la Provincia di Ravenna ha realizzato altri interventi, che stanno attualmente portando alla realizzazione di un parco urbano e di aree verdi attrezzate, come anche la realizzazione di una fontana in mosaico da collocare nel centro urbano di Pancevo. La relazione tra la cittadina serba e il quella emiliano-romagnola ha coinvolto nel tempo anche altri territori, come ad esempio con il Comune di Cervia nell'ambito dell'iniziativa "Maggio in fiore" che ha coinvolto giardinieri di Pancevo. Una manifestazione durante la quale Cervia colora i propri spazi verdi con gli allestimenti preparati dai migliori giardinieri del mondo, provenienti da decine di città italiane e straniere.

Il rapporto tra le comunità di Pancevo e Ravenna è inoltre stato suggellato dal riconoscimento dell'UNOPS (United Nations Organization for Project Service) che ha inserito il progetto nel programma di collaborazione "City to City", concorrendo dunque con delle risorse economiche all'implementazione del progetto di monitoraggio della qualità dell'aria.

Si veda il programma dettagliato nella sezione appuntamenti.