3 febbraio 2009

Nella suggestiva cornice del monastero di Studenica si è tenuta lo scorso 24 gennaio la prima tavola rotonda della rete di turismo responsabile proposta dal Tavolo Trentino con Kraljevo e Sodalis

Fonte: Tavolo Trentino con Kraljevo

elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso

Nell'intimità di una sala delle foresterie del monastero di Studenica in Serbia, al caldo di un grande camino in pietra, si sono riuniti lo scorso 24 gennaio rappresentanti di diversi settori legati al turismo come agenzie private, uffici di promozione turistica locale, etno-musei e associazioni no-profit. L'incontro rappresenta la prima Tavola Rotonda sul turismo responsabile in Serbia ed in Montenegro, proposta dal Tavolo Trentino con Kraljevo e dall'associazione SODALIS.

Il tema centrale dell'incontro è stato quello di concludere la preparazione di tre itinerari, due in Serbia e uno in Montenegro, da inserire nelle offerte della rete di "Viaggiare i Balcani". Attraverso un terreno di lavoro comune si è voluto mettere alla prova la capacità della rete stessa di preparare offerte di turismo responsabile efficaci e innovative.

Durante la sessione della mattina, ogni partecipante ha avuto modo di presentare la propria organizzazione mentre nel pomeriggio si entrati nel dettaglio delle proposte turistiche da delineare per l'anno in corso, mantenendo ferma l'idea del turismo responsabile su cui si basa il lavoro della rete "Viaggiare i Balcani": l'amore per il territorio e l'unicità dei luoghi, il senso di limite e di sostenibilità. Un'idea che comincia a diffondersi nel gigantesco mercato del turismo, attira persone e porta avanti una cultura alternativa del viaggiare che fa sempre più proseliti.

Sono intervenuti, tra gli altri, Ruza Zimonjic del Museo "Staro Selo Sirogoijno", una delle prime esperienze di etno-museo all'aperto nei Balcani (1978). Una realtà che è basata sulla ricerca accademica e sulla preservazione delle radici del modo di abitare il territorio. Solo in un secondo momento si è orientata al turismo, mantenendo la sobrietà tipica dei musei. Sono seguiti poi gli interventi di Rezad Dzaferi, dell'Ufficio per la Promozione Turisitica di Novi Pazar, e Aleksandar Heraz per l'area di Kraljevo, grazie ai quali si sono scambiati opinioni sulla possibilità di organizzare offerte comuni di percorsi storici.

La rappresentante di Green Tour, partner balcanico principale di Viaggiare i Balcani, ha raccontato su quali tipologie si sta concentrando il lavoro dell'organizzazione in Bosnia: il turismo su due ruote, la mappatura del territorio, le future sfide per far rientrare anche questo pezzo di Europa nelle reti internazionali di piste ciclabili. Infine è intervenuto Lazar Nisavic responsabile del progetto "Put Vode", un interessante progetto di collegamento fra le aree termali e quelle di interesse naturalistico e storico, nato nell'ambito dell'attività formativa sullo sviluppo locale promossa dal Tavolo Trentino con la Serbia nell'area di Kraljevo. Nisavic ha illustrato il ruolo che il progetto sta avendo nello sviluppo di un turismo basato sulle ricchezze naturali e culturali di ques'area della Serbia.

Nel corso della sessione pomeridiana sono stati definiti i calendari dei pacchetti di viaggio che saranno esposti sul sito di "Viaggiare i Balcani", nonché proposti alle fiere di settore e presentati durante gli eventi pubblici futuri. Si è inoltre offerta ai partecipanti all'incontro di scrivere sul sito omonimo, che serve appunto da piattaforma comunicazione con e tra i territori coinvolti nel progetto di turismo responsabile in corso da alcuni anni.

Per ulteriori informazioni:
Tavolo Trentino con Kraljevo
Paola Filippi
Via Milano 120
38100 Trento (TN)
e-mail:coordinamento@trentinokraljevo.org
tel/fax: 0461 260397
web: www.trentinokraljevo.org