14 agosto 2012

Con Trieste Next si guarda al futuro, partendo dall'innovazione e da una posizione strategica che permette di fungere da cerniera tra Est e Ovest. A settembre un vero e proprio laboratorio culturale, quest'anno dedicato all'alimentazione, tra tradizione e futuro

Fonte: Trieste Next

Trieste ha i “numeri” da capitale internazionale della scienza e dell’innovazione: due università, più di 30 istituti di ricerca, un’altissima percentuale di ricercatori (oltre 35 ogni 1.000 occupati, contro una media europea di poco meno di sei). Una vocazione riconosciuta nel mondo, da valorizzare nella candidatura di Venezia Nordest Capitale europea della Cultura 2019.

Grazie anche alla posizione strategica al centro dell’Euroregione e “frontiera” tra vecchia e nuova Europa, Trieste punta a diventare un polo di eccellenza globale, in un rapporto sempre più stretto con le imprese.

Il Salone europeo dell'Innovazione e della ricerca scientifica Trieste Next è il “laboratorio” dove trovano spazio ricerca applicata e nuove tecnologie, idee concrete e soluzioni pratiche per accrescere il benessere delle comunità e la competitività delle aziende. Convegni, lectio magistralis, momenti di spettacolo e intrattenimento con relatori illustri per raccontare la scienza e i suoi progressi in modo innovativo. E per viverla come una grande opportunità.

Ogni anno viene scelto un focus tematico su cui concentrare parte del fitto programma di eventi. Il focus della prima edizione, in programma dal 28 al 30 settembre 2012, è su “SAVE the FOOD”: si parla di alimentazione, quindi, tra tradizione e innovazione. Ma non solo. A Trieste Next si dibatte anche di politiche per la ricerca, open access e scienza 2.0, psichiatria e salute mentale, cambiamenti climatici, donne e ricerca, editoria scientifica. In un confronto aperto a contributi di diverso orientamento e sempre nell’ottica del dialogo costruttivo.

Trieste Next sarà in connessione con l'Expo 2015 con l'obiettivo di diventare, da qui all'apertura dell'Esposizione Universale, un luogo dove si anticipano e si discutono i temi che saranno affrontati a Milano. Un'opportunità eccezionale anche per mettere "in rete" due aree strategiche del Paese. E' un progetto di Venezia NordEst 2019, promossa tra gli altri da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste e Nordest Europa editore.

Osservatorio Balcani e Caucaso è media partner di Trieste Next, assieme a La Repubblica, Il Piccolo, Ansa, Radio24, ICMoving Channel, TCD.

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