4 ottobre 2011
Il porto di Sukhumi, Abkhazia

Proseguono gli approfondimenti dei contesti in cui operano le organizzazioni della cooperazione, promossi dal Centro di Formazione di Trento. Dal 18 ottobre quattro incontri dedicati al Caucaso, realizzati in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso. Partecipazione gratuita, iscrizioni obbligatoria entro il 13 ottobre

Fonte: Centro di Formazione alla Solidarietà Internazionale

“La storia dell'Altro” è un'iniziativa del Centro di Formazione alla Solidarietà Internazionale (Cfsi/Tcic) di Trento, inserita all'interno della linea di lavoro “Leggere Testi e ConTesti”, nata allo scopo di proporre nuove strategie di azioni formative, sia sul piano del contenuto sia sul piano del metodo, per le organizzazioni locali o internazionali.

Punto focale dell'approccio sostenuto riguarda l'analisi del contesto, fondamentale prerogativa all'interno della cooperazione internazionale, che al suo interno racchiude anche altri aspetti spesso tralasciati ad una prima analisi, quali le logiche che sottendono l’agire delle istituzioni di governo e internazionali a tutti i livelli.

Per sviluppare capacità analitiche sulle proprie azioni e sulla pertinenza delle stesse nei contesti dove si opera è necessario conoscere la storia, la geografia, la letteratura dei luoghi e delle persone con cui si dialoga. A questo scopo, si organizzano: corsi base, che facilitino l’analisi comparata di alcuni fenomeni storici, politici ed economici a livello macro; seminari di approfondimento, che consentono di focalizzare alcuni temi o paesi dell’area; incontri pubblici, per favorire la comprensione della società che cambia nei contesti trattati.

Il prossimo percorso di approfondimento è dedicato all'area del Caucaso, dal 18 al 21 ottobre prossimi presso la sede del Cfsi a Trento (tra le 18.00 e le 20.30). Gli incontri saranno tenuti da Giorgio Comai, ricercatore e redattore di Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC). Comai possiede un'approfondita conoscenza dei contesti caucasici per aver partecipato a diversi progetti di ricerca in cui ha affrontato temi quali: le politiche energetiche nel Caucaso meridionale, la questione dei territori de facto indipendenti nello spazio post-sovietico, le politiche giovanili in Russia e Caucaso del nord.

Particolare attenzione sarà rivolta alla scoperta delle società, della storia e della realtà quotidiana di questa regione complessa e affascinante, prendendo spunto da un preciso riferimento cronologico, vale a dire il tardo Settecento, quando il Caucaso sarebbe entrato nella sfera di gravitazione russa. Da allora in poi, e specialmente dall'inizio del XX secolo, l'intera area sarà continuamente flagellata da numerosi conflitti, ancora oggi ben lontani dall'essere risolti.

Dopo una prima serata introduttiva, verranno analizzate nello specifico le diverse aree che compongono questa regione, spesso relegata ai margini della cronaca internazionale e di cui si parla solo in occasione di fatti drammatici. Nella serata di mercoledì 19 ottobre si parlerà dei movimenti nazionali nati dalle ceneri dell'Urss, e delle guerre conclusesi con armistizi provvisori e la formazione di stati de facto indipendenti con nessuno o limitato riconoscimento internazionale (Abkhazia, Ossezia del Sud, Nagorno Karabakh).

Il giorno successivo si affronterà la questione cecena e la cosiddetta “operazione anti-terrorismo”, dichiarata conclusa da Putin nell'aprile del 2009. Infine, nella serata di venerdì, un programma di più ampio respiro porterà all'attenzione i nuovi strumenti, come Internet e social network, attraverso i quali vengono promosse attività di difesa dei diritti umani o di peace building.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli interessati. L'iscrizione, da farsi compilando la scheda on-line, deve pervenire entro il 13 ottobre prossimo.

Il percorso formativo “Leggere Testi e ConTesti in evoluzione” è sostenuto da Osservatorio Balcani e Caucaso, tramite la supervisione di Luisa Chiodi e Francesca Vanoni. Vi collabora inoltre il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani.

Per informazioni e contatti rivolgersi a:

Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale

Vicolo San Marco, 1 - 38122 Trento

tel. 0039 0461 263636

e-mail: info@tcic.eu

web: www.tcic.eu