30 settembre 2010

Si è tenuta a Trento l'Assemblea generale delle associazioni di solidarietà internazionale. E' stato fatto il bilancio delle attività finanziate e dei risultati ottenuti, anche grazie al lavoro in rete. Secondo l'assessora alla Solidarietà Lia Giovannazzi Beltrami è una modalità di lavoro vincente che si deve continuare a seguire e rafforzare

Fonte: Provincia autonoma di Trento

Si è tenuta lo scorso 21 settembre, nella sala di rappresentanza della Regione a Trento, l'Assemblea generale delle associazioni di solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento. Di fronte ad un pubblico di più di cento persone, tra rappresentanti e volontari di associazioni trentine, i lavori sono stati aperti dall'assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla convivenza, Lia Giovanazzi Beltrami. "Vedere in sala - ha detto l'assessore Beltrami - tanta gente come in questo momento mi conferma che c'è voglia di continuare assieme questo cammino che grazie all'impegno di tutti sta portando grandi risultati. Adesso più che mai la parola d'ordine deve essere 'fare rete' per non disperdere quel grande patrimonio di esperienze e buone pratiche che in questi anni la comunità trentina ha saputo accumulare". Tra gli argomenti trattati, anche il recente regolamento sulla semplificazione delle procedure per il finanziamento dei progetti.

L'assemblea è stata l'occasione per fare il punto sui progetti e le attività realizzate nel corso del 2009, per illustrare le nuove procedure, semplificate, per la presentazione e la rendicontazione dei progetti e per condividere alcune importanti iniziative strategiche da realizzare nel prossimo futuro. "Un anno fa - ha proseguito l'assessore Beltrami - ci siamo dati l'obiettivo di avere un Trentino in rete con il resto del mondo. Il nostro impegno è stato soprattutto quello di affiancare le circa 220 associazioni di volontariato presenti nella nostra comunità nel loro lavoro che è riassunto in numeri davvero importanti in tutto il mondo. In quest'anno ho visto tanto impegno rivolto ai giovani".

Il dirigente generale del dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento Carlo Basani ha sottolineato che un numero così elevato di associazioni di solidarietà internazionale è una caratteristica che distingue il Trentino da altre zone del nostro Paese.

L’assessorato provinciale alla Solidarietà internazionale ha fornito una relazione che attraverso dati e cifre fotografa la realtà della solidarietà internazionale del Trentino. E’ stata illustrata anche una nota che spiega le nuove procedure per la presentazione e la rendicontazione dei progetti.

Il bilancio provinciale, per l’esercizio finanziario 2009, ha assegnato al capitolo della solidarietà internazionale una somma complessiva di 11.222.000 euro. Sono stati destinati ad interventi diretti della Provincia 4.820.000 euro e per contributi alle associazioni 6.157.000 euro. Per interventi di emergenza nel 2009 sono stati messi a disposizione 245.000 euro. Nel 2010 gli stanziamenti sono i seguenti: interventi diretti: 4.870.418 euro, contributi: 6.000.000 di euro, emergenze: 500.000 euro.