3 aprile 2007

L'Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace - UNIP di Rovereto ha presentato lo scorso 24 marzo il programma del percorso di formazione sui temi della solidarietà internazionale

Fonte: Trentinosolidarietà

L'offerta complessiva, inaugurata lo scorso febbraio con l'avvio del primo livello del "Laboratorio di progettazione di interventi di solidarietà internazionale", prevede una serie di attività formative gratuite rivolte agli attivisti delle associazioni di volontariato internazionale trentine, con l'intento di rispondere al meglio alle diverse esigenze di formazione espresse dal territorio.

In particolare, in considerazione della riflessione avviata tra gli attori del panorama della formazione trentina e accogliendo l'esigenza di operare a più livelli un bilancio finale ed una valutazione dell'esperienza UNIP, si propongono, per il primo semestre dell'anno, alcuni dei momenti più significativi all'interno del percorso di formazione sulla cooperazione, in grado di veicolare, attraverso i contenuti, la metodologia e le scelte tematiche, alcuni importanti messaggi del patrimonio UNIP.

"Credo - ha scritto Iva Berasi nell'intervento che apre l'opuscolo realizzato per dare visibilità al Percorso e ha ribadito durante la presentazione - che nessuno pensasse, nel 1998, quando un gruppetto di persone, stimolati dalla Provincia autonoma di Trento, ipotizzò un percorso di formazione che allora fu definito "per attivisti della solidarietà internazionale" che quel progetto si sarebbe evoluto e arricchito arrivando alla nona edizione. Anzi si pensava allora di offrire alle associazioni trentine uno o due corsi di aggiornamento, in modo da fornire conoscenze e competenze per poter continuare a vivere il proprio volontariato in maniera più adatta ai tempi. Ma come spesso succede l'appetito vien mangiando e siamo arrivati fino a qui, con nove anni di esperienza e un'insieme di iniziative che si è andato via via ampliando e qualificando. Se è vero, come credo, che il primo e più importante indicatore di successo di un'iniziativa di formazione sia quello di rendere coscienti le persone del proprio bisogno di formazione continua e ricorrente, quanto è accaduto è il metro del successo della nostra iniziativa.

Ha aggiunto l'assessore Berasi: "Le centinaia di persone che in questi anni hanno calpestato le aule dell'Unip sono i migliori testimoni che la scommessa era giusta e che i corsi, i seminari e i laboratori offerti sono stati importanti. Per questo mi spiace a dover essere io a porre la firma sull'ultima edizione di questo opuscolo che presenta il pacchetto formativo del 2007. L'ultima tappa appunto del percorso avviato ormai nove anni fa. Ma è un dispiacere relativo. Perché so che chiudiamo una pagina per aprirne immediatamente un'altra, che riprende le azioni, le parole e i significati di quanto abbiamo fin qui realizzato, per migliorarli e estenderli ulteriormente.

La nuova Scuola per la solidarietà internazionale, che verrà avviata durante il 2007, intende infatti partire proprio dal meglio di ciò che oggi esiste in Trentino in questo ambito, per ricondurlo a sistema e migliorare ulteriormente la qualità dell'offerta. Un'altra scommessa, dopo quella vinta nel 1998.

In conclusione del suo intervento, Iva Berasi ha dichiarato inoltre: "quella che immaginiamo è una sfida importante, un luogo dove si faccia formazione a tutto tondo sui temi della solidarietà internazionale, aperta al livello locale, nazionale e internazionale, con corsi rivolti a chi si accosta per la prima volta a questo mondo e a chi intende specializzarsi, agli amministratori locali del Nord e del Sud del Mondo e ai semplici volontari. Questo opuscolo, i corsi che presenta, che come sempre sono di ottima qualità, può essere quindi visto come l'ultima pagina di un racconto che si conclude, ma anche la prima di un nuovo capitolo che si apre".

Per informazioni sui programmi formativi si veda il sito di UNIP .