4 aprile 2006

Uno scambio fra funzionari regionali e un accordo economico e culturale sono le ipotesi emerse nell'incontro tenutosi il 30 marzo scorso a Firenze fra il presidente della commissione toscana sui rapporti con l'Unione europea e 35 rappresentanti delle contee rumene

Fonte: Regione Toscana
L'invio di funzionari regionali toscani in Romania per preparare la gestione dei fondi strutturali europei e la firma di un memorandum nei settori economico e culturale. Sono alcune delle ipotesi di collaborazione emerse oggi dall'incontro fra il presidente della commissione sui rapporti con l'Unione europea e 35 rappresentanti delle contee rumene. Questa forma di partnership arriverebbe in un momento cruciale per il paese dell'est, che si sta organizzando in otto nuove regioni e si appresta ad entrare nell'Unione Europea.

Il presidente della commissione ha auspicato un rapido ingresso della Romania e, in vista di questo obiettivo, ha offerto di allargare le forme di cooperazione già esistenti con la Toscana. A partire da una consulenza dei nostri funzionari per la gestione dei cospicui finanziamenti europei alla Romania. Ha proposto anche di siglare con le otto nuove regioni un memorandum per favorire e promuovere i contatti tra le imprese toscane e rumene e la cooperazione nei settori dell'industria, agricoltura e turismo.

L'Italia, infatti, rappresenta il primo partner commerciale della Romania, con un importo di affari pari a 8,5 miliardi di euro e 18.528 progetti. Nel documento vengono previsti anche scambi di studenti ed insegnanti e la promozione della cultura dei due paesi. Da alcuni anni la Regione Toscana è impegnata in una serie di progetti, anche per sostenere il passaggio della Romania nell'Unione, fra cui una rete per incoraggiare lo sviluppo economico sostenibile e un programma per la promozione dell'imprenditoria femminile e uno a tutela dell'infanzia.