27 novembre 2007

Progetto Musica diviene "Antenna culturale in ambito musicale" e braccio operativo delle Nazioni Unite e della Regione Friuli-Venezia Giulia, nel quadro del programma pluriennale ART

Fonte: Nei Suoni dei Luoghi

Le Nazioni Unite, nell'ambito del loro nuovo Programma "ART" (Articolazione e supporto alle reti territoriali e tematiche di cooperazione allo sviluppo umano), dopo anni di stretta collaborazione con l'Associazione Progetto Musica e il Festival Musicale Internazionale Nei Suoni dei Luoghi - uno dei progetti culturali fortemente sostenuto dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e molto attivo in alcuni Paesi dei Balcani - hanno chiesto e ottenuto di siglare un protocollo legale e operativo tra l'UNDP (United Nations Development Programme) di Ginevra - la più importante Agenzia Onu che riunisce nel programma ART altre sigle di prestigiose Agenzie delle Nazioni Unite quali ILO, UNDP, UNESCO, UNIFEM, UNHCR, UNOPS, WHO (OMS) - la Regione Friuli-Venezia Giulia e l'Associazione Progetto Musica / Progetto Nei Suoni dei Luoghi.

Tale protocollo volto all'avvio di una stretta partnership tra i firmatari, con l'obiettivo comune di promuovere forme di cooperazione culturale per lo sviluppo umano ed economico e per la pace, è stato firmato lo scorso 8 novembre nell'ambito dell'Assemblea generale delle Regioni d'Europa, tra la dott.ssa Chiara Strutti direttamente nominata da UNDP di Ginevra, l'Assessore regionale alla Cultura, Istruzione, Sport e Pace Roberto Antonaz e il coordinatore generale di Nei Suoni dei Luoghi e presidente dell'Associazione, Massimo Gabellone.

L'accordo è finalizzato a riconoscere Progetto Musica quale "Antenna" e braccio operativo delle Nazioni Unite e della Regione stessa, come struttura unica al mondo nell'ambito della "Musica e dello Sviluppo Umano" a porre in essere una serie di progettualità concepite di comune accordo, che vedano la Musica protagonista, da sviluppare inizialmente in Friuli Venezia Giulia, Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia Herzegovina e Albania e a creare un modulo di cooperazione "riproducibile" da applicare in altri Paesi del mondo dove l'Onu opera nell'ambito del programma "ART".

Sia le Nazioni Unite sia la Regione Friuli-Venezia Giulia infatti, sulla base dell'importante contributo che ha saputo dare negli ultimi anni il Festival Nei Suoni dei Luoghi, hanno riconosciuto questo Progetto come "Centro di Riferimento e Antenna Culturale nell'ambito della musica, della cooperazione e dello sviluppo umano" in grado di utilizzare la musica come strumento per l'avvicinamento e il dialogo tra le culture, la convivenza in armonia, il miglioramento della qualità della vita, nonché come mezzo per avviare solidi percorsi economici, come dimostrato dagli esiti del lavoro svolto in Friuli Venezia Giulia e nei paesi dell'Europa sud-orientale, dove sono state avviate pratiche innovative di eccellenza nei campi della cultura, della partecipazione civile, della pace e dello sviluppo economico locale di ogni paese toccato.

Si veda il documento di presentazione del Programma "ART - Appoggio alle reti territoriali e tematiche di cooperazione allo sviluppo umano" in formato pdf.