21 luglio 2011

Si è svolto a Roma lo scorso 6 luglio un incontro istituzionale tra una delegazione albanese e il viceministro dell'Interno, Ferdinando Poni, alla presenza di rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico. L'iniziativa rientra nel Programma triennale 'Patti' che ha come obiettivo il rafforzamento dei legami bilaterali nel settore dell’assistenza tecnica all'Albania, con la partecipazione di Regioni e istituzioni nazionali italiane

Fonte: Roma capitale

Elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso

L’assessore capitolino alle Risorse umane, Enrico Cavallari, ha incontrato in Campidoglio lo scorso 6 luglio una delegazione albanese, guidata dal viceministro dell’Interno, Ferdinando Poni, alla presenza di alcuni rappresentanti italiani del ministero dello Sviluppo economico.

L’iniziativa, che rientra nel programma triennale (2011-2013) "Patti - Programma di assistenza tecnica tra istituzioni" ha l’obiettivo di mettere a sistema risorse nazionali, regionali e comunitarie per una ottimizzazione dei legami bilaterali, in un settore cruciale quale quello dell’assistenza tecnica.

La delegazione albanese è stata accompagnata in tre sedi strategiche dell’amministrazione capitolina: il Centro di monitoraggio “Unità di crisi” della sala Sistema Roma, l’anagrafe centrale e il dipartimento tecnologico, dove è stato illustrato il piano e-Government di Roma Capitale.

Cavallari ha dichiarato: “Lo scopo è quello di rafforzare la capacity e l'istitutional building delle amministrazioni albanesi, soprattutto in settori trainanti per il progresso economico e sociale, quali quelli dello sviluppo locale, dei trasporti, dell'agro-industria, dello sviluppo rurale e dell'energia-ambiente. Roma Capitale trasferirà all’Albania l’esperienza acquisita nell’organizzazione delle risorse umane e dei servizi tecnologi capitolini. Siamo lieti e orgogliosi di essere stati scelti come modello di amministrazione da esportare all’estero e di poter dare il nostro sostegno per l’integrazione dell’Albania nell’Unione Europea».

L’idea del Programma Patti idea è nata nell nell’ambito della stagione ambito di eventi dell’Ambasciata d'Italia “Italia-Albania 2010 2010: Due popoli un mare un’amicizia”. L'obiettivo generale del Programma è disegnare e istituzionalizzare un modello pilota di partenariato e di assistenza tecnica con l'Albania mediante la convergenza di programmi in corso - salvaguardando il ruolo e l'autonomia di gestione del soggetto attuatore - e la sinergia delle risorse tecnico-finanziarie delle istituzioni italiane.

La durata del Programma è di tre anni, da gennaio 2011 a dicembre 2013, e la dotazione finanziaria deriva da fondi regionali, nazionali e comunitari. In totale sono coinvolti 20 attori istituzionali. Le Regioni sono: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Veneto. Gli attori nazionali sono: MAE e Ambasciata d d’Italia; Dipartimento Affari; Regionali Regionali-Pore; Dipartimento Politiche di Sviluppo e Coesione; CIPE-DIPE; Ministero dell’Ambiente; Ministero Infrastrutture e Trasporti; Ministero Politiche Agricole, Alimentari e forestali; Ministero della Sanità – ISS; Istituto per il Commercio Estero -ICE; Agenzia delle Dogane.