9 giugno 2008

A Bari si presentano i risultati di un progetto dedicato allo studio delle strategie e dei modelli organizzativi delle Regioni, utilizzati nei processi di cooperazione e internazionalizzazione

Fonte: Regione Puglia

Razionalizzare i sistemi regionali di governance delle politiche internazionali è la sfida che molte Regioni stanno affrontando in questi anni di apertura alla cooperazione e alle dinamiche di internazionalizzazione. A sostegno di questo sforzo è stato avviato il Progetto "Benchmarking sulle strategie e sui modelli organizzativi regionali per il governo dei processi di cooperazione e internazionalizzazione". Dei risultati prodotti si parlerà martedì 10 giugno a Bari, presso l'Assessorato regionale al Mediterraneo (Via Gobetti 26) una sessione di confronto (ore 14.30).

Realizzato dal Formez nell'ambito di una convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica e promosso dal Settore Mediterraneo della Regione Puglia, il Progetto rappresenta un primo importante passo verso la razionalizzazione integrata dei processi di apertura internazionale dei territori regionali.

L'obiettivo è infatti quello di avviare una riflessione seria sugli idonei modelli organizzativi, dopo aver analizzato gli attuali assetti regionali ed individuato le criticità che ostacolano la good governance dei processi di apertura internazionale. Un'analisi che comprende, tra le altre, anche una fase comparata interregionale (benchmarking), indispensabile per avviare il confronto su criticità comuni e una fase di ricerca delle soluzioni organizzative condivise (Laboratorio interregionale). Le Regioni analizzate sono quelle del Mezzogiorno più due Regioni del Centro Nord e un paio di Regioni europee (analisi realizzata in collaborazione con EIPA - European Institute for Public Administration).

Nella sessione di confronto di martedì, dopo gli interventi di apertura di Bernardo Notarangelo, Dirigente Settore Mediterraneo della Regione Puglia e di Alberto Costa, responsabile dell'Ufficio Attività Internazionali del Formez, i lavori proseguiranno con i contributi degli esperti Formez, Sergio Gigli e Riccardo Coletta sulla "multilevel governance" e sulla strategia europea, italiana e regionale.