8 novembre 2010
Strada di campagna

Sono disponibili on-line i materiali relativi al convegno tenuntosi in ottobre a Zagabria nell'ambito del progetto Pro.Coop. a sostegno delle cooperative agroalimentari di alcuni paesi del sud est Europa. Tra gli obiettivi quello di rafforzare le relazioni tra imprese cooperative italiane e dei Balcani nella logica del comune futuro europeo

Fonte: ICE - Istituto per il Commercio Estero - Ufficio di Zagabria

Elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso

Da pochi giorni sono disponibili on-line i materiali relativi al convegno tenutosi nel mese di ottobre presso il Savoia Excelsior Palace Hotel di Trieste dal titolo “Le cooperative agroalimentari tra Italia e Sud-Est Europa“. L’incontro, organizzato tra gli altri dall'ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero) e da Informest, con il sostegno di ministero per lo Sviluppo Economico, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, rientra nell’ambito del progetto “PRO.COOP - PROmozione delle imprese COOPerative nell’Europa balcanica per la coesione economica e sociale“.

Il progetto PRO.COOP - finanziato dalla Legge 84/2001 del ministero dello Sviluppo Economico che disciplina le forme di partecipazione italiana al processo di stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dei Paesi dell'area balcanica - ha come obiettivi generali il sostegno e la promozione alle attività delle imprese cooperative verso i paesi del sud est europeo di Croazia e Montenegro (ed, in parte, Bulgaria) e il miglioramento dell’ambiente locale in cui esse operano, per meglio sfruttarne le potenzialità economiche nella prospettiva di un loro ingresso nell’Ue e in una logica di internazionalizzazione del sistema delle imprese cooperative italiane.

Il progetto vede come promotori ICE e Informest, come partner italiani la Regione Friuli Venezia Giulia, Legacoop FVG e Confcooperative FVG - le strutture regionali delle due maggiori associazioni di rappresentanza delle cooperative in Italia – e come partner esteri l'Associazione delle Cooperative croate, l'Associazione delle Cooperative montenegrine e l'Unione delle cooperative di consumo della Bulgaria.

All’incontro di Zagabria hanno partecipato, tra gli altri, Claudio Violino, assessore all’Agricoltura della Regione Friuli Venezia Giulia; Franco Passaro, direttore dell'Ufficio ICE di Trieste; Silvia Acerbi, vicepresidente di Informest; Maria Concetta Pansini, dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico; Zdenka Mesić, ministero croato dell’Economia, del Lavoro e dell’Imprenditorialità; Vedrana Stecca, presidente dell’Associazione delle cooperative croate; Marin Kukoc, ministero croato dell’Agricoltura, pesca e sviluppo rurale; Giorgio Bertinelli, vicepresidente di Legacoop; Giovanni Luppi, presidente di Legacoop Agroalimentare; Loris Asquini, vicepresidente di Legacoop Friuli Venezia Giulia.

Alessandro Liberatori, direttore dell’Ufficio ICE a Zagabria - che è stata la principale interfaccia italiana del progetto in loco - ha tracciato un quadro della situazione croata e delle opportunità imprenditoriali nella relazione “Dati macro-economici e relazioni economico-commerciali Italia-Croazia, con particolare riferimento al comparto agro-alimentare. Approfondimento dei settori in evidenza (commercio mezzi tecnici di servizio all’agricoltura, logistica, olio, vino, ortofrutta, sementi). Cenni sull’assistenza finanziaria dell’Unione Europea”. Giuliano Russo, di Informest Consulting, ha illustrato quali siano gli strumenti che f

avoriscono l’internazionalizzazione delle imprese in Croazia.

Un contributo interessante è stato proposto da Nevenka Benić, Ministero croato della famiglia, dei difensori e della solidarietà tra generazioni che ha parlato delle cooperative degli ex-soldati: modelli di reinserimento e imprenditorialità. Nel corso dell’incontro è stata presentata una ricerca eseguita della società di Scs Consulting. Il convegno si è concluso con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato rappresentanti di cooperative agroalimentari italiane e croate.

Al fine di condividere con il più ampio numero possibile di attori della cooperazione tra Italia e Balcani, i materiali del convegno sono ora disponibili sul sito di Balkan Focal Point , il portale dedicato alla promozione e alla collaborazione tra imprese cooperative italiane e imprese cooperative dei paesi balcanici e del sud est Europa.

Il convegno è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sulla collaborazione tra le cooperative agro-alimentari italiane e quelle croate al fine di studiare le possibili strade della cooperazione sia per quanto concerne la produzione, che per la distribuzione e la logistica dei prodotti agro-alimentari.