22 settembre 2008

In fase di lancio un sistema creditizio per le piccole e medie imprese in Montenegro. Grazie al contributo di Economisti Associati, società di consulenza economica con sede a Bologna

Fonte: Economisti Associati

Un ulteriore e prestigioso incarico per l'Unione Europea è stato svolto da Economisti Associati, società di consulenza economica di Bologna a capo di un consorzio di società italiane. E' stato dunque struttura un sistema di accesso al credito bancario per le piccole e medie imprese in Montenegro, per sostenerne lo sviluppo e la competitività.

La creazione del primo fondo di garanzia per le PMI riprende alcune caratteristiche dei confidi italiani, che ricoprono un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico delle PMI in Italia e in molti altri paesi europei. Il progetto, realizzato da Economisti Associati e finanziato dall'Unione Europea, mira a stimolare la crescita economica montenegrina, facilitando l'accesso al credito bancario per le PMI. Il "confidi" montenegrino rappresenta così un primo passo fondamentale per lo sviluppo e il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale.

"In Montenegro si pensava da anni alla costituzione di un fondo di garanzia per le PMI, ma non si riusciva mai a concretizzare il progetto. Il nostro obiettivo e traguardo è stato quello di stabilire un buon rapporto con tutti gli stakeholders. Abbiamo sottoposto loro un dettagliato business plan convincendoli così a partecipare alla creazione del primo fondo di garanzia del paese. "Contestualmente siamo riusciti a far approvare una normativa ad hoc che recepisce in pieno i criteri di Basilea 2, passaggio fondamentale per la costituzione del confidi " Commenta Roberto Zavatta, amministratore delegato di Economisti Associati.

Il "confidi" Montenegrino avrà un capitale iniziale di 5 milioni di euro fornito da enti pubblici, associazioni imprenditoriali e banche. Ma nuove risorse dovrebbero essere disponibili in futuro. "Il Montenegro punta a diventare membro dell'Unione Europea ed in prospettiva sarà possibile contare su finanziamenti aggiuntivi, ad esempio da parte della Banca Europea degli Investimenti" conclude Zavatta.

Le operazioni del confidi inizieranno a fine 2008 - inizio 2009 e si prevede che nei primi cinque anni di attività il nuovo organismo possa assistere circa 500 PMI, un'attenzione particolare sarà rivolta alle PMI delle zone rurali che tradizionalmente incontrano maggiori difficoltà nell'accesso del credito bancario.

Il Montenegro è diventato indipendente nel giugno 2006, separandosi dalla Serbia. Negli ultimi anni, l'economia ha avuto un andamento positivo, in larga parte grazie alla buona performance del settore turistico, anche grazie alla presenza di operatori stranieri. Secondo l'Agenzia Montenegrina per la Promozione degli Investimenti (MIPA) la capacità del paese di attrarre investimenti stranieri è in continua crescita. Il Montenegro si colloca al terzo posto tra i Paesi europei emergenti, dopo la Repubblica Ceca e l'Estonia, ed al primo posto tra i paesi non-UE dell'area.