13 ottobre 2009

La toscana UCODEP è presente in Macedonia con un progetto di tutela ambientale e sviluppo economico sostenibile nell'area del Parco di Mavrovo. Pochi giorni fa la consegna di attrezzature per la raccolta dei rifiuti

Fonte: UCODEP

Il 22 settembre, alla presenza dei rappresentanti del ministero dell'Ambiente e della Pianificazione Territoriale macedone, del direttore del Parco Nazionale di Mavrovo, del sindaco di Mavrovo Rostuse, dei rappresentanti dell'Ufficio di Cooperazione Italiana e del Primo Segretario della Ambasciata d'Italia a Skopje, si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna all'Azienda Municipalizzata per il servizio di raccolta dei rifiuti e delle acque del Comune di Mavrovo-Rostuse di 2 trattori cabinati, 2 carrelli rimorchio ribaltabili e di 61 cassonetti adibiti alla raccolta indifferenziata dei rifiuti. La donazione si inserisce nell'ambito del progetto "Tutela ambientale, sviluppo economico e promozione del turismo eco-sostenibile nel Parco Nazionale di Mavrovo" finanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano e implementato dalle ONG Italiane UCODEP e GVC.

Tale progetto, avviato nel settembre del 2008 in partenariato con il Parco Nazionale di Mavrovo, il Comune di Mavrovo Rostuse e il ministero dell'Ambiente macedone, ha come obiettivo quello di migliorare le condizioni di vita della popolazione all'interno del Parco Nazionale di Mavrovo e della Municipalità di Mavrovo-Rostuse attraverso azioni che prevedono il sostegno ai processi di pianificazione e di decentramento in corso, la promozione di attività eco-turistiche, l'educazione all'ambiente, la valorizzazione e gestione partecipativa delle risorse naturali e la gestione integrata dei rifiuti.

Le attrezzature consegnate permetteranno il miglioramento della qualità e dell'efficienza del servizio offerto dall'amministrazione locale per quel che riguarda la programmazione e la gestione integrata del servizio di raccolta dei rifiuti, su tutto il territorio comunale e del Parco Nazionale di Mavrovo. I trattori permetteranno di facilitare la raccolta nei villaggi e nelle zone più remote di montagna, mentre i cassonetti andranno a sopperire parzialmente all'attuale carenza di cui soffre l'Azienda Municipalizzata.

L'evento del 22 settembre ha rappresentato, inoltre, occasione d'incontro e scambio tra gli stakeholders e la popolazione, permettendo di focalizzare l'attenzione sulla nuova politica di gestione dell'Azienda Municipalizzata in tema di riscossione della tassa sui rifiuti. Ha consentito anche di informare la popolazione sugli sviluppi dell'annoso tema relativo allo smaltimento e alla costruzione della discarica controllata dove i rifiuti saranno in futuro depositati.