6 febbraio 2008

La città costiera di Lezhe si trova tra Durazzo e Scutari. E' recente la firma di un protocollo di collaborazione in diversi settori, tra questa cittadina albanese e il Comune di Campobasso

Fonte: Comune di Campobasso

E' stato siglato venerdì scorso, 25 gennaio, presso il Comune di Lezhe, in Albania, l'accordo di cooperazione che vede Comune di Campobasso e Regione Molise, insieme in un'azione di sostegno alla comunità transfrontaliera che valica i confini politici. A porre la firma sull'importante protocollo d'intenti il sindaco di Campobasso, Giuseppe Di Fabio, l'assessore regionale alla Programmazione Gianfranco Vitagliano e il sindaco di Lezhe, Viktor Tushaj.

L'accordo prevede una collaborazione tra le parti volta a promuovere azioni di sviluppo sul territorio attraverso il trasferimento di competenze amministrative ed operative, di sistemi di partenariato, di iniziative commerciali, turistiche, produttive e di servizi nel paese transfrontaliero. Coinvolte come partner del progetto anche le Camere di Commercio, che interverranno soprattutto nell'ambito del marketing internazionale. Sarà operativo un comitato tecnico congiunto che avrà il compito di definire un piano operativo annuale e di monitorare l'andamento di tutte le iniziative.

Le azioni già avviate sul posto riguardano la ristrutturazione di un asilo a Lezhe e di una casa famiglia a Nenshat, edifici che attualmente versano in condizioni disastrose e che, una volta resi agibili, potranno offrire le condizioni per numerose attività di sostegno alle fasce più deboli. Tra le prerogative dell'accordo c'è infatti il potenziamento dei rapporti rivolti agli interventi sui servizi sanitari, sui servizi alla persona e al welfare, soprattutto in riferimento a minori, donne, soggetti disabili ed anziani.

Al ritorno dalla due giorni in Albania il sindaco Di Fabio, nel descrivere le condizioni di un paese ricco di risorse e di potenzialità da sviluppare, ha raccontato anche delle enormi difficoltà in cui versa la popolazione e di momenti forti vissuti in quei giorni soprattutto sul piano umano.