14 febbraio 2008

Nell'ambito del progetto 'Factory', due eventi culturali a Lecce. Per parlare di cooperazione culturale e assistere ad uno spettacolo della compagnia transadriatica creatasi in questi mesi di attività

Fonte: Cantieri Teatrali Koreja

Il progetto "Factory - For Adriatic Cultural Transnational Organizations Residentiall Yards" è statp avviato nel maggio dello scorso anno nell'ambito del programma di prossimità Adriatico Interreg/cards Phare. Esso vede il coinvolgimento di due regioni, Puglia in qualità di capofila e Abruzzo, oltre ad una serie di comuni, si propone di trasformare le occasioni di collaborazione esistenti in area adriatica fra pubbliche amministrazioni, enti ed associazioni artistiche e culturali in programmi duraturi e strutturati di cooperazione e partenariato territoriale e di contribuire ad una integrazione equilibrata della nuova Europea.

I "Cantieri Teatrali Koreja", coinvolti nella realizzazione del progetto, organizzano per venerdì 15 e sabato 16 febbraio presso la propria sede di Lecce la seconda edizione di "Raccontare i Balcani 2". Un evento previsto da progetto, che vedrà la partecipazione di importanti personalità della società civile e culturale dell'area del sud-est Europa.

Cosa accade nei Balcani dopo la guerra? Cosa accade nella vita quotidiana? E nel teatro? Il prossimo 15 febbraio si tenterà di dare un quadro di ciò che si muove in questo ambito nei paesi conivolti dal progetto: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro e Serbia.

Prevista la presenza di Jovan Divjak, ex generale esercito bosniaco e autore di "Sarajevo mon amour", Raffaele Gorgoni - giornalista Rai, Elisabetta Mura - assessore alla cultura Regione Abruzzo, Jovan Cirilov - direttore artistico Festival BITEF-Belgrado, Dominique Dolmieu direttore Maison d'Europe et d'Orient, Parigi, Vesna Jankovic - drammaturga-Belgrado, Petar Pejakovic - regista e direttore artistico Festival FIAT- Podgorica, Dejan Projkovski regista e direttore Festival MOT- Skopje, Milena Stojicevic - direttore Centro Culturale BELEF-Belgrado, Nico Garrone - giornalista di "Repubblica", Franco D'Ippolito - consulente Regione Puglia, Darko Gasparovic - drammaturgo Zagabria, Giovanna Labate - dirigente settore spettacolo Regione Puglia.

La serata prosegue poi con l'anteprima nazionale, in replica sabato 16 febbraio, dello spettacolo "Sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare per la regia di Tonio de Nitto con la compagnia Transadriatica creatasi grazie al progetto Factory, con attori da Puglia, Abruzzo, Croazia, Serbia e Montenegro. Lo spettacolo è infatti il risultato di workshop e residenze artistiche realizzate nell'ambito del progetto con il sostegno produttivo dei Cantieri Koreja di Lecce. Conosciuta la trama della commedia presenta tre storie intrecciate, collegate tra loro dalla celebrazione del matrimonio tra Teseo, duca di Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni. In uno scenario di fate e di sogni, le storie e i destini degli uomini si mescolano a quelle degli elfi e dei folletti e trasportano il lettore in un mondo sospeso tra l'assurdo, la realtà ed una nota comica sempre presente in questa commedia.

Si veda il programma dettagliato nella sezione appuntamenti.

Si vedano inoltre:
- l'articolo di approfondimento "Si continua a: Raccontare i Balcani" e l'articolo "Nuove frontiere di cooperazione artistica".