15 febbraio 2008

Mentre il mondo tiene gli occhi puntati sul Kosovo, in attesa di vedere cosa accadrà con la dichiarazione di indipendenza, soggetti della cooperazione che operano in quest'area scrivono un appello. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Fonte: Tavolo Trentino con il Kosovo

Nei prossimi giorni il Kosovo terrà tutti con il fiato sospeso. Da un lato l'imminente proclamazione di indipendenza da parte del parlamento del Kosovo prevista nei prossimi giorni. Dall'altro la Serbia che, con una risoluzione del governo e durante la seduta del Consiglio di sicurezza dell'ONU, ha dichiarato che non accetterà mai l'indipendenza della provincia. Sono reali i timori di possibili tensioni e scontri, soprattutto in luoghi profondamernte divisi come Mitrovica? Quali saranno le ripercussioni a lungo termine, non solo locali? Il Tavolo Trentino con il Kosovo ritiene importante ribadire in un breve appello il proprio impegno a continuare a operare secondo determinati valori.

Il Tavolo Trentino con il Kossovo di Peje/Pec è un luogo di incontro e collaborazione composto da diversi soggetti della società civile kossovara e dall'Associazione Italiana Trentino con il Kosovo di Trento.

Dal 1999 noi tutti lavoriamo per migliorare le condizioni di vita della popolazione della regione di Peje/Pec tramite la promozione della convivenza tra tutte le comunità e la ricostruzione del tessuto sociale, economico e politico.

Noi tutti condividiamo, inoltre, il valore della non-violenza, ovvero il rifiuto dell'uso della forza per la risoluzione delle controversie.

Visto l'avvicinarsi della fine del processo di definizione dello status del Kosovo e indipendentemente da come evolverà la situazione, noi intendiamo:
- impegnarci con ancora maggiore convinzione a rafforzare la convivenza pacifica tra le comunità presenti nel territorio di Peje/Pec;
- condannare pubblicamente ogni possibile atto di violenza o tentativo di risolvere le controversie tramite il ricorso alla forza attraverso tutti i canali a nostra disposizione in e fuori dal Kosovo;
- ribadire il nostro interesse e la centralità della persona indipendentemente dalla sua appartenenza etnica, politica, religiosa e culturale, ecc.;
- lavorare per e sostenere l'idea di un Kosovo in cui tutti i cittadini abbiano eguali diritti e doveri di fronte alla legge.

Appello firmato da:
Staff TTCK in Kossovo, CICA, Municipalità di Peje/Pec, Centro Giovanile ZOOM, Centro per una Vita Indipendente, OneWorld-SEE, Centro Kosovaro per l'Auto Mutuo Aiuto, Centro per il Benessere delle Donne, Radio Gorazdevac, Rete Regionale AgroDukagjini, Associazione Ura e Re, Associazione Rugova Experience.