30 aprile 2008

Un protocollo d'intesa tra Italia e Albania, siglato per assicurare il mantenimento dei diritti previdenziali dei cittadini che emigrano da un paese all'altro. Se ne parla il 7 maggio in un seminario organizzato da INAS CISL

Fonte: INAS

Si tiene a Roma il prossimo 7 maggio un seminario organizzato dall'Inas-Cisl dal titolo "Immigrazione albanese in Italia: aspetti previdenziali e servizi". Durante il seminario verrà spiegato il protocollo di collaborazione, siglato da INAS CISL - Istituto Nazionale di Assistenza Sociale, Patronato della CISL, presente in Italia e all'estero con oltre 700 uffici e 1000 operatori - e l'Istituto delle Assicurazioni Sociali di Albania (ISSH - Instituti i Sigurimeve Shoqerore).

I cittadini albanesi regolarmente presenti in Italia sono attualmente 360 mila. Trecentosessantamila persone che hanno bisogno di essere informate sui diritti e le tutele che la legge prevede per loro, e che ora potranno contare sulla rete di assistenza formata dagli sportelli territoriali dell'INAS, grazie al protocollo di intesa che il patronato della CISL ha siglato con l'ente previdenziale albanese ISSH nei scorsi mesi. Un accordo che assume un'importanza tanto maggiore, come hanno sottolineato sia il presidente dell'INAS, Giancarlo Panero, che il vicedirettore dell'ISSH, Astrit Hado, in quanto a tutt'oggi non esiste tra Italia e Albania una convenzione bilaterale di sicurezza sociale che assicuri il mantenimento dei diritti previdenziali maturati al cittadino che emigra dall'uno all'altro Paese.

INAS e ISSH hanno stabilito di svolgere in sinergia le rispettive attività istituzionali nell'ambito dell'immigrazione, scambiandosi a tale scopo informazioni, esperti e know-how tecnico, nonché di collaborare sui fronti dell'informazione e della formazione. In questo ambito sono state previste campagne tra i cittadini albanesi immigrati - che molto spesso sono partiti e partono tuttora senza avere un'idea precisa di quali sono i loro diritti, di come fare per esigerli e per non perdere quelli già maturati - con lo scopo di diffondere la conoscenza delle tutele previdenziali e assistenziali previste dalla normativa italiana e albanese e l'utilizzo dei servizi del patronato INAS e della CISL in generale. Previsto anche un adeguato programma formativo rivolto agli operatori di sportello di entrambi gli enti, affinché sappiano venire incontro con efficienza e competenza alle esigenze dei cittadini albanesi che già si trovano in Italia o che intendono recarvisi per lavoro.

Durante il seminario verrà spiegato il protocollo di collaborazione sottoscritto, per la più efficace tutela dei diritti dei lavoratori albanesi in Italia e in Albania. Questa collaborazione permette loro di conoscere e di integrare la propria posizione pensionistica in patria. Il seminario servirà anche alle organizzazioni firmatarie dell''accordo per fare il punto della situazione per quanto riguarda l''immigrazione albanese in Italia nonché i servizi e le tutele possibili.

All'appuntamento interverranno, tra gli altri: l'ambasciatore della Repubblica d'Albania in Italia, Llesh Kola; il presidente dell'INAS, Antonino Sorgi; Rando Devole, INAS CISL - FAI CISL; Evelina Koldashi, Direttore Generale ISSH.

Si veda il programma dettagliato nella sezione appuntamenti.