26 aprile 2006

Il Circolo di Cultura Istro-Veneta "Istria", in collaborazione con la ONG UCODEP, ha presentato alla Regione Friuli Venezia Giulia, una proposta progettuale per lo sviluppo delle attività rurali nell'area dell'Erzegovina, e in particolare nelle municipalita' di Mostar, Livno e Trebinje

Il progetto, intitolato "Sapori d'Erzegovina, prevede interventi nella Regione dell'Erzegovina - Bosnia ed Erzegovina" e mira ad attivare la collaborazione tra soggetti dell'Erzegovina, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Regione Toscana e della Regione Istria, nello spirito di una rete sempre più vasta, al fine di sostenere lo sviluppo delle aree rurali del Sud Est Europeo attraverso il sostegno all'agricoltura di qualità, la preservazione delle tradizioni contadine e la promozione del turismo responsabile.

Le attività previste intendono dare seguito e sviluppo a quanto avviato questo anno in Erzegovina attraverso un progetto co-finanziato dalla Regione Toscana e promosso dalla Provincia di Arezzo, Comune di Prato e Ucodep in collaborazione con la Comunità Montana del Mugello e mirato al miglioramento della produzione dei formaggi tipici dell'Erzegovina e alla definizione di strumenti di promozione dei prodotti tipici dell'area.
I principali obiettivi che il nuovo progetto si propone di perseguire sono:

- Migliorare la qualità dei prodotti tipici e tradizionali locali, nel rispetto delle tecnologie tradizionali e degli standard di produzione europei.
- Definire una strategia di promozione del territorio rurale e dei suoi prodotti, con un approccio integrato rispetto all'area di riferimento.
- Rafforzare le capacità di commercializzazione dei prodotti tipici locali selezionati da parte dei produttori e di altri rilevanti soggetti del territorio.

Nello specifico il progetto sosterrà a Livno la creazione di un consorzio di piccoli produttori del formaggio tradizionale del luogo, mentre a Trebinje sosterrà le attività della cooperativa di produttori apistici denominata ?alfija. Si prevede altresì la creazione di una cooperativa giovanile, che oltre a promuovere la degustazione e l'acquisto di prodotti tipici tradizionali dell'Erzegovina nella città vecchia di Mostar, sarà chiamata ad erogare una serie di servizi legati al turismo eno-gastronomico, all'eco-turismo e allo sviuppo rurale, di cui potranno beneficiare produttori, ristoratori, associazioni pubbliche e private di tutta l'area.

Per la realizzazione del progetto il Circolo di Cultura Istro-veneta "Istria" si avvarrà della collaborazione di soggetti del territorio del FVG quali l'Associazione tra gli Apicoltori della provincia di Trieste e Facoltà di Medicina Veterinaria - Dipartimento di Scienze Animali e Dipartimento di Biologia Applicata alla Difesa delle Piante dell'Università di Udine. Tra gli altri partner italiani si ricorda la partecipazione dell''ONG UCODEP (impegnata da circa 3 anni nel programma di cooperazione decentrata SEENET, finanziato dal MAE e dalla Regione Toscana), la Provincia di Arezzo (Assessorato all'Agricoltura), il Comune di Prato, l'Istituto Sperimentale di Zootecnia di Potenza e l'Associazione Nazionale Formaggi Sotto le Stelle ANFOSC

Per quanto riguarda i partner del Sud Est Europeo, al progetto prenderanno parte attiva l'Agenzia di Sviluppo Rurale della Regione Istria AZRRI, l'Istituto Agronomico di Mostar, il Ministero dell'Agricoltura e l'Associazione dei produttori agricoli del Cantone HB (Livno), Il centro giovanile di Livno. Per l'area di Trebinje sono state coinvolte l'ONG Centro di Sviluppo Dell'Erzegovina CRH, l'Agenzia per le PMI e la Cooperativa ?alfija mentre per Mostar partecipa la Comunita' Turistica del Cantone Erzegovina-Neretva.