11 febbraio 2010

E' stato pubblicato un manuale finanziato dal ministero Affari Esteri dedicato alle più moderne strategie di salvaguardia del paesaggio e di "conservazione integrata" del patrimonio culturale kosovaro

Fonte: Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Serbia, Montenegro e Kosovo

Un vero e proprio "manuale" di centoventi pagine - pensato e adattato alle esigenze degli esperti locali e delle istituzioni del Kosovo - dedicato alle più moderne strategie di salvaguardia del paesaggio e di "conservazione integrata" del patrimonio culturale, in linea con i più avanzati standard europei. È questo il risultato di una missione di tre mesi in Kosovo di Silvia Cravero, esperto del Ministero degli Esteri italiano-Cooperazione Italiana allo Sviluppo.

Il documento Integrated Conservation in Kosovo - Policy Planning Guidance Paper è stato prodotto in collaborazione con il ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport della Repubblica del Kosovo e consultando decine di esperti, organizzazioni internazionali e non governative e istituzioni accademiche.

L'obiettivo principale del lavoro di Cravero è quello di rendere comprensibile e tecnicamente applicabile nel contesto del Kosovo il concetto di "conservazione integrata del patrimonio culturale", fondamentale per passare dalla cura e restauro di "siti e singoli edifici alla protezione di gruppi e contesti architettonici".

Il concetto di conservazione integrata è all'avanguardia anche perché include il paesaggio nel suo insieme tra gli obiettivi da proteggere e, in questo modo, permette di superare l'ottica della mera conservazione architettonica per aspirare a un'effettiva gestione comprensiva delle risorse del territorio.

Secondo la strategia sviluppata dal MAE - Cooperazione Italiana allo Sviluppo, la conservazione integrata in Kosovo dovrà svilupparsi per raggiungere otto obiettivi generali: una documentazione completa e un inventario all'altezza degli standard europei del patrimonio culturale e del paesaggio; la creazione di un contesto legislativo e di istituzioni ad hoc per migliorare la protezione del patrimonio culturale; sensibilizzazione dell'opinione pubblica, della società civile e del settore privato; miglioramento della professionalità degli esperti in conservazione; protezione dei siti archeologici e dell'architettura locale, del paesaggio urbano e dell'ambiente; disseminazione di informazioni sul patrimonio locale attraverso i mass media, prestando attenzione al contesto multiculturale del Paese; promozione dell'artigianato e diffusione delle tecniche presso le nuove generazioni; impulso al turismo sostenibile e allo sviluppo economico attraverso la valorizzazione delle risorse culturali e naturali del Kosovo.