9 dicembre 2009

Bari ospiterà da oggi all'11 dicembre rappresentanti politici, esponenti del Consiglio d'Europa, operatori dell'accoglienza e dell'integrazione, rappresentanti della società civile. Per dare il via alla campagna "Dite no alla discriminazione" con il Forum delle Città Interculturali

Fonte: Regione Puglia

Volontà e forte impegno politico sono i motori dell'azione pilota unitaria che vede protagoniste le undici città interculturali impegnate nella campagna "Dite no alla discriminazione" che fa tappa a Bari dal 9 all'11 dicembre. Fulcro della tre giorni il Forum delle Città Interculturali "Le comunità locali e le politiche di accoglienza e integrazione in Europa e nel Mediterraneo", che si svolgerà a Bari l'11 dicembre, presso l'Aula del Consiglio Regionale della Puglia.

Promosso dal Consiglio d'Europa e dalla Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, il Forum nasce con l'obiettivo di mettere a confronto intellettuali, amministratori locali, esponenti di organismi nazionali ed internazionali, operatori del terzo settore, giornalisti e rappresentanti della società civile, per avviare un dibattito incentrato sui principi e le metodologie che caratterizzano le città Interculturali ed il loro ruolo nel processo di rimodellamento della governance e delle politiche adottate dalle città per migliorare la vita delle comunità locali.

L'idea guida è quella di mobilitare le città verso l'elaborazione di una strategia interculturale, che passi attraverso l'adozione di progetti per l'integrazione delle minoranze e l'attenta gestione della politica di diversità interculturale. Per arrivare a questo è necessario stimolare un cambiamento culturale a diversi livelli, a partire dalla percezione pubblica per arrivare ai processi politici e di integrazione sociale.

Decisivo in questa fase d'avvio è il ruolo dei media nel sensibilizzare l'opinione pubblica. Ai giornalisti provenienti da diverse nazioni sarà infatti riservata la due giorni che precederà il Forum (oggi e domani), con workshop e production session in cui saranno chiamati ad analizzare, attraverso il confronto con esperti e referenti istituzionali locali, il modo in cui i cittadini pugliesi 'vivono' la diversità e le azioni intraprese da istituzioni e servizi pubblici per affrontarla e trasformarla in punto di forza della regione.

Al Forum dell'11 dicembre interverranno, per la sessione d'apertura, moderata da Silvia Godelli, assessore regionale al Mediterraneo: Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, Pietro Pepe, presidente del Consiglio Regionale, Maud Boer Buquicchio, Vice Segretario Generale del Consiglio d'Europa, Luigi Vitale capo delegazione italiana all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Michele Emiliano Sindaco di Bari e Pina Marmo rappresentante della Puglia presso il Congresso dei Poteri locali del Consiglio d'Europa.

A seguire gli interventi di Franco Cassano, dell'Università degli Studi di Bari, Gabriella Battaini, Direttore Generale per l' Istruzione, Cultura e Patrimonio, Sport e Gioventù del CoE, Elena Gentile, Assessore alla Solidarietà Sociale della Regione Puglia,

Nella seconda parte della giornata è prevista una Tavola rotonda tra alti rappresentanti internazionali: (IOM, ALECSO, ISESCO, UNESCO, ALDA).

Seguirà il workshop in due sessioni. La prima su: "Le Città Interculturali: adattare politiche e servizi alle diverse comunità", moderata da Irena Guidikova del Consiglio d'Europa, sarà animata dai rappresentanti delle città interculturali pilota di Reggio Emilia, Patrasso, Berlino- Neukölln e Torino.

Alla seconda, sul tema "Migrazione, Partecipazione, Media e Cittadinanza. Interculturalità e Media", parteciperanno esponenti dell'interculturalità del Belgio e i giornalisti coinvolti nell'evento, che presenteranno i risultati del loro lavoro.

Per ulteriori informazioni e per il programma dettagliato, si veda sito Europuglia della Regione.