8 maggio 2008

La mancata conoscenza del sistema delle economie illecite in aree post-conflitto può portare al fallimento dei progetti di cooperazione. Un corso di formazione della Scuola Sant'Anna per approfondire il tema

Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna

E' in scadenza il termine di iscrizione al corso di formazione dal titolo "Economie illecite e paci instabili" organizzato dall'International Training Programme for Conflict Management (ITPCM), della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, per i prossimi 6 e 7 giugno.

L'attività punta a colmare un vuoto oggettivamente esistente nella formazione e nella ricerca relativa a cooperazione ed intervento in zone di post-conflitto. Scopo del presente corso è quello di sviluppare la conoscenza del rapporto fra economie criminali e guerre, e più specificamente fra settori economici illeciti e paci instabili.

Gli obbiettivi formativi del Corso sono:

- conoscere i principali schemi teorici riguardanti il nesso organised crime - organized violence (e dunque il rapporto fra agende criminali e 'imprenditori della violenza' a partire da un'ampia serie di casi di studio (Africa, America Latina, Asia, Balcani e periferie europee);
- descrivere il rapporto fra 'economie di sopravvivenza' e la debolezza delle strutture politiche che tipicamente caratterizza gli scenari post-conflict;
- descrivere i trend osservabili nei settori economici illeciti più importanti rispetto alle economie delle guerre contemporanee (narcotici, trafficking, money laudering, ecc) e l'interpretazione di tali nuove tendenze alla luce della riconfigurazione del rapporto tra dimensione locale e globale;
- conoscere il problema della continuità fra guerra e pace (il problema delle cosidette 'nuove guerre' e dell'instabilità della 'pax mafiosa', e le implicazioni per la progettazione degli interventi) in una prospettiva di riabilitazione e trasformazione dei conflitti;
- descrivere gli aspetti di globalizzazione e stato: state making, war making and organized crime nell'era della rendita finanziaria;
- conoscere le sfide inerenti "dogane, fiscalità e contrabbando";
- descrivere le modalità organizzative della criminalità transnazionale rispetto ai conflitti armati: business as usual?;
- descrivere l'analisi per settore merceologico: black sectors, gray sector, white collar crime ed economie di sopravvivenza.

Il corso "Economie Illecite e Paci Instabili" si rivolge a persone interessate all'attualità internazionale, i quali vogliano - per esigenza di lavoro o di ricerca o per curiosità intellettuale - approfondire la propria conoscenza sostantiva dei temi trattati e acquisire conoscenza dei problemi teorici e metodologici a essi legati. Il coordinatore del corso è il Prof. Francesco Strazzari, docente di relazioni internazionali presso l'Università di Amsterdam.

Per avere maggiori dettagli sull'iniziativa si legga la pagina dedicata al corso sul sito della Scuola Superiore Sant'Anna. Le domande di iscrizione dovranno pervenire esclusivamente on-line, entro e non oltre venerdì, 9 Maggio 2008.

Per ogni ulteriore informazione:
Scuola Superiore Sant'Anna
Dott.ssa Camila Ferrini
e-mail:update@sssup.it
tel.: 050 882 675
fax: 050 882 665