14 luglio 2010

L'Università della Calabria organizza scuole estive di albanistica, balcanologia e italiano per studenti universitari dei Balcani occidentali e italiani. Gli incontri si terranno dal 12 al 23 luglio prossimi

Il Dipartimento di Linguistica dell’Università della Calabria, nell’ambito del progetto VATRA – per il dialogo interculturale tra Italia e Balcani, ha organizzato due Scuole estive che si terranno a Camigliatello Silano dal 12 al 23 luglio prossimi.

Si tratta, in particolare, della:

Scuola Estiva Internazionale di Italiano (SEII), frequentata da studenti universitari di Albania, Macedonia e Montenegro;

e della:

Scuola Estiva Internazionale di Albanistica e Balcanistica (SEIAB), con corsi di lingua albanese – livello base e avanzato, serbo e croato e romeno, principalmente per studenti universitari italiani.

L'inaugurazione si è tenuta nella sala dello University Club dell’Università della Calabria lunedì 12 luglio. Alla cerimonia era presente anche il Direttore Generale del Ministero degli Affari esteri per i Paesi Europei, Ambasciatore Mario Bova.

Le Scuole estive in programma a Camigliatello Silano coinvolgono complessivamente 50 studenti universitari provenienti dalle Università di Tirana, Scutari, Argirocastro (Albania), Tetovo SEE (Macedonia) e Pristina (Kosovo), per l’area balcanica, e dalle Università di Calabria, Palermo, Salento, Bari, Milano “Cattolica” e Firenze per l’area italiana.

Si tratta di due settimane ricche di occasioni formative, che prevedono oltre a corsi di lingua specifici sull’albanese, il serbo e croato, il romeno e l’italiano, con conferenze parallele di filologia e linguistica (albanese, slava, romena e italiana), alcuni seminari comuni su temi di balcanistica, a cui interverranno illustri docenti e studiosi di Università italiane e straniere.

Lo scopo dell’iniziativa è di dare vita a una esperienza formativa nuova, multietnica e multilingue, che favorisca concretamente il dialogo culturale tra Italia e Balcani, nella consapevolezza che approfondire la comprensione delle differenze consente anche di avere un approccio nuovo per superare ‘barriere’ e pregiudizi, valorizzando le ricchezze linguistiche, artistiche e culturali dei popoli.

Durante tutto il periodo di svolgimento delle scuole estive internazionali, gli studenti saranno coinvolti oltre che nell’ attività didattica ordinaria, anche in altre attività formative finalizzate alla promozione del dialogo tra le diverse culture. A ciò mireranno le attività serali incentrate su una serie di eventi artistici e culturali di particolare interesse, come la proiezione di film su tematiche antropologiche riguardanti la Calabria, ma anche la realtà balcanica contemporanea, concerti musicali, reading di opere letterarie di autori arbëreshë, presentazione di libri di particolare interesse per la storia dei Balcani e la diversità linguistica e religiosa ‐ del sud est europeo e del sud d’Italia.

Una serie di escursioni nel Parco Nazionale della Sila, nelle comunità arbëreshe della Sila Greca e nell’Alto Crotonese, favorite dai rispettivi Enti locali, arricchiranno significativamente nel fine settimana le esperienze dei 40 giovani (e dei docenti) che prenderanno parte alle Scuole.

Per maggiori approfondimenti sulla organizzazione didattica delle Scuole, sul progetto VATRA, oltre che per un dettagliato
programma di tutte le iniziative culturali previste, si veda la Sezione di albanologia sul sito dell'Università della Calabria.