19 febbraio 2009

Su iniziativa di Nosadella.due si svolge domani la prima tavola rotonda inserita nell'ambito di 'PASS- Produce Art (as) Social Strategy', un progetto culturale che vede il coinvolgimento di artisti del sud-est europeo

Fonte: Nosadella.due

Domani, venerdì 20 febbraio 2009 dalle ore 15.30 alle 19.00, presso il Teatro dell'Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle Belle Arti 54), Nosadella.due propone una tavola rotonda per avviare un'indagine trasversale sul tema della percezione, condivisione, suddivisione e trasformazione degli spazi urbani, in conseguenza al cambiamento in atto nella geografia europea rispetto alla convivenza tra popoli di culture diverse.

La giornata nasce in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna per offrire agli studenti come ai cittadini un momento di riflessione e dialogo cosciente su temi di attualità come quello delle diversità culturali. Fin dalla mattina Elisa Del Prete e Giusy Checola di Nosadella.due e la curatrice in residenza Vessela Nozharova visiteranno gli atelier dell'Accademia per incontrare alcuni studenti, selezionati appositamente da docenti di Arti Visive, per un momento interamente dedicato alla discussione sulla ricerca dei giovani artisti, offrendogli la possibilità di confrontarsi con esperti di livello internazionale.

La tavola rotonda 'Territorio e diversità', intesa come momento di confronto speculativo tra esperienze dislocate su vari territori nazionali e internazionali, si colloca all'interno di PASS- Produce Art (as) Social Strategy, il programma 2009-2010 di Nosadella.due a cura di Giusy Checola ed Elisa Del Prete, dedicato al rapporto tra l'Italia e i paesi dell'area balcanico-mediterranea.

La storia delle culture, in primis quelle italiane, è una storia di dominazioni e flussi migratori. Oggi, come in passato d'altronde, gruppi di etnie eterogene affluiscono nelle città distribuendosi nello spazio urbano, alterandone le condizioni di condivisone e fruizione. Insediamenti che si caratterizzano per necessità contingenti e che introducono tradizioni culturali diverse da quelle di accoglienza, generando fenomeni di aggregazione come di segregazione. A partire da questa riflessione la tavola rotonda si propone di indagare concetti che sono tuttora alla base del dibattito europeo come "occupazione", "diritto", "tutela delle diversità culturali" e "protezionismo".

Con l'intervento di esperti provenienti dal mondo dell'arte ma anche da ambiti quali l'architettura, la giurisprudenza e l'urbanistica, la tavola rotonda vuole stimolare una riflessione critica a partire dalla presentazione di progetti artistici e architettonici realizzati in diversi ambienti e città, nazionali e internazionali. Da Sofia, dove il contesto socio-culturale è caratterizzato da una forte presenza italiana e da un'influente minoranza bulgaro-turca, si giungerà a Torino, che negli ultimi anni si è distinta per aver promosso pratiche di arte pubblica come linguaggio di ricerca e di impatto sociale; da Tirana, protagonista di recenti trasformazioni del tessuto urbano, spesso di natura privata e abusiva, si arriverà a Roma, dove un laboratorio di arte urbana sperimenta nuovi modelli di ricerche e azioni con particolare attenzione agli spazi abbandonati; infine, particolare attenzione sarà rivolta a Bologna e ai progetti di riqualificazione e trasformazione territoriale attualmente in atto.

La discussione sarà moderata da Giusy Checola di Nosadella.due e interverranno Vessela Nozharova, Alessandro Quaranta, Federico Zanfi, Lisa Parola, Giovanni Ginocchini e Camilla Sanguinetti.

Nosadella.due - Residency for artists and critics
Via Nosadella 2, Bologna
web: www.nosadelladue.com