6 ottobre 2008

La delegazione della Republika Srpska di Bosnia Erzegovina in visita alle realtà economiche del territorio bellunese, sulla scorta della collaborazione avviata da tempo con l'amministrazione provinciale

Fonte: Provincia di Belluno

Prosegue la collaborazione tra la Provincia di Belluno e il governo della Republika Srpska, una delle due entità della Bosnia Erzegovina. Dal 24 settembre scorso per alcuni giorni, una rappresentanza del governo balcanico è stata a Belluno per una serie di incontri istituzionali e di visite alle realtà industriali e agricole bellunesi.

La delegazione è stata guidata dal vice Primo ministro, Jasna Brkic, titolare anche del dicastero dell'Economia. Il programma ha previsto un incontro in Camera di commercio con rappresentanze del mondo imprenditoriale, del turismo, dell'agricoltura e della piccola e media impresa locali ed una serie di visite presso stabilimenti del bellunese: lo stabilimento Lattebusche, la Birreria Pedavena e la struttura della Synteco. A queste visite si è aggiunto anche un incontro a Cortina per presentare alla delegazione bosniaca le attività del Parco delle Dolomiti d'Ampezzo.

La delegazione ha visto, tra gli altri, la partecipazione di: Aida Bogdan, assistente del ministro Brkic e in rappresentanza del Dipartimento dello sviluppo delle Relazioni Economiche con l'estero; Milka Latincic, direttrice del Dipartimento per le PMI e delle forze produttive presso il ministero dell'Economia; Dragica Ristic, presidente della Camera di Commercio della Republika Srpska; Executive Director of the Chamber of Commerce of the Republic of Srpska, Stipo Cosic per il Dipartimento per l'Economia e e le Attività sociali della municipalità di Teslic.

"Da un anno e mezzo", ha evidenziato il presidente della Provincia di Belluno, Sergio Reolon, durante l'incontro presso la Camera di Commercio, "con il governo della Repubblica Srpska, abbiamo attivato una proficua collaborazione. Ai primi di luglio nella municipalità di Teslic abbiamo inaugurato una serra costruita dalla Provincia di Belluno e dal Comune di Valle di Cadore. In questa struttura lavorano due tecnici formati nel Bellunese, grazie a uno stage in un'azienda florovivaistica di Santa Giustina. L'accordo di programma siglato tra Provincia di Belluno e Repubblica Srpska prevede la collaborazione sui temi dell'agricoltura, del turismo, dell'ambiente, dei giovani, dei servizi sociali, delle piccole e medie imprese". Da un lato quindi, ha proseguito il presidente, "c'è l'attività di cooperazione, dall'altro le piccole e medie imprese bellunesi hanno ora uno sbocco privilegiato nella Repubblica Srpska".

Tra le iniziative disposte dal governo di Banja Luka per attirare le imprese europee vanno citate l'eliminazione dei dazi all'importazione di macchine e utensili e la tassazione sui profitti delle imprese, fissata al 10 per cento con la possibilità di reinvestire gli utili a discrezione dell'imprenditore. Infine per gli investimenti stranieri saranno disponibili linee di credito agevolate attraverso una banca di credito individuata dal Governo della Repubblica Srpska.

Sul fronte della cooperazione, completata la serra di Teslic ora la Provincia di Belluno è al lavoro per realizzare un caseificio, il cui progetto di massima è in corso di redazione con la stretta collaborazione dell'istituto Zooprofilattico delle Venezie, argomento che è stato a sua volta affrontato durante la visita dalla delegazione bosniaca.