19 gennaio 2010

La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per la realizzazione di una 'Rete europea delle ambasciatrici per l'imprenditoria femminile'. Scadenza bando, 12 marzo 2010

Fonte: Commissione europea

La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per il progetto "Rete europea delle ambasciatrici per l'imprenditoria femminile" (ENT/CIP/09/E/N08S03) come naturale prosecuzione del progetto precedente, avviato nel 2009.

Lo scopo del progetto è l'applicazione della legge per le piccole imprese, ed in particolare il principio n. 1: «Dar vita a un contesto in cui imprenditori e imprese familiari possano prosperare e che sia gratificante per lo spirito imprenditoriale», incoraggiando lo spirito imprenditoriale femminile con la creazione di una rete europea delle ambasciatrici per l'imprenditoria femminile.

Si tratta del seguito del progetto precedente (ENT/CIP/09/E/N08S00), previsto dall'EIP - Entrepreneurship e Innovation Programme Management Committee Work Programme 2009, per allargare la copertura della rete europea delle ambasciatrici per l'imprenditoria femminile ai rimanenti paesi ammissibili nell'ambito del Programma europeo della Commissione per la Competitività e l'Innovazione.

La rete di ambasciatrici mira a far sì che le imprenditrici esperte si mettano a disposizione per incoraggiare le donne, comprese le donne attive professionalmente e le studentesse, a creare le proprie imprese e a diventare imprenditrici. Le ambasciatrici cercheranno di far sì che le donne si sentano più a proprio agio per creare e avviare aziende di successo. Costituiranno anche un modello per ispirare altre donne a diventare imprenditrici raccontando la loro storia. L'invito è destinato esclusivamente ad organizzazioni attive nel settore della promozione e/o del sostegno all'imprenditorialità, allo scopo di creare una rete che riunisca imprenditori di successo in tutta Europa affinché lavorino localmente e a livello nazionale per ispirare e incoraggiare le donne che esaminano la possibilità di diventare imprenditrici come una possibilità di carriera interessante e che seguono la loro guida. Il presente invito a presentare proposte ha lo scopo di migliorare la copertura geografica ed è quindi destinato ai paesi che non fanno ancora parte della rete (si veda il capitolo 6, paragrafo 1, ammissibilità geografica dell'invito a presentare proposte).

I candidati dovranno identificare le ambasciatrici, le categorie interessate (possibili imprenditrici) per ogni paese partecipante; il tipo di attività promozionali che le ambasciatrici potrebbero intraprendere; preparare e gestire il programma inviando alla Commissione relazioni su base regolare. Allo scopo di poter valutare la buona esecuzione della rete sono stati fissati alcuni indicatori a livello nazionale e a livello europeo.

Ogni progetto creerà una singola rete nazionale. L'insieme di queste costituirà la rete europea. I richiedenti devono presentare le ambasciatrici e le categorie interessate: le prime si interesseranno alle seconde allo scopo di promuovere l'imprenditoria femminile. Ogni progetto selezionerà un numero di ambasciatrici e identificherà una categoria interessata.

Le domande devono essere presentate da una persona giuridica. Le società devono essere costituite e registrate in conformità con il diritto del proprio paese. Qualsiasi soggetto pubblico o privato la cui attività principale si attua nell'ambito della promozione e/o del sostegno all'imprenditorialità può partecipare al presente invito a presentare proposte. In particolare sono compresi:
- enti pubblici responsabili o attivi nel settore degli affari economici, delle imprese, del sostegno alle
imprese o campi correlati;
- camere di commercio e industria, camere dell'artigianato o organismi analoghi;
- organizzazioni di aiuti alle imprese e centri che aiutano le imprese nella loro fase di avviamento,
- associazioni di imprese e reti di appoggio alle imprese;
- enti pubblici o privati che offrono servizi di sostegno alle imprese.

Sono ammissibili le domande di soggetti ubicati in uno dei seguenti paesi che non erano compresi nel primo invito:
- i seguenti Stati membri dell'Unione europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca,
Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Romania,
Slovenia, Spagna e Regno Unito,
- paesi candidati e in via d'adesione e altri paesi partecipanti al CIP: Croazia, Macedonia, Turchia, Albania, Israele, Montenegro e Serbia. (Le organizzazioni ubicate in tali paesi sono ammesse a partecipare in quanto consorzio alle stesse condizioni delle organizzazioni provenienti dagli Stati membri dell'UE).

Il bilancio massimo fissato per questa operazione è di circa 545.000 euro. Il contributo Ue è limitato ad un massimo del 50 % dei costi totali ammissibili del progetto. L'importo medio del finanziamento Ue sarà di circa 50.000 euro per progetto.

Si veda il documento integrale del bando (pdf) oltre al testo completo dell'invito a presentare proposte in lingua italiana (pdf) e la guida per i candidati e i moduli di candidatura disponibili sul sito della Commissione europea.

Per ulteriori informazioni:
European Commission
Enterprise and Industry Directorate-General
Grant Programme 2009 (Call for proposals No. ENT/CIP/09/E/N08S003)
Directorate E - Promotion of SMEs' competitiveness
Unit E.1 - Entrepreneurship, BREY 6/284
Service central de réception du courrier
Avenue de Bourget, 1
B-1140 Bruxelles, Belgique