21 ottobre 2013
Ipsia, servizio civile estero 2013 - da www.ipsia-acli.it

Aperte le iscrizioni al servizio civile. Ipsia, come da anni ormai, propone un progetto di servizio civile all'estero a 12 volontari interessati a lavorare su progetti di cooperazione allo sviluppo. Tra gli altri paesi, sono aperte le cadidature per operare in Albania, Kosovo e Turchia. Scadenza 4 novembre 2013

Fonte: Ipsia

È stato pubblicato sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale il nuovo Bando per la selezione di 15.466 volontari/e da avviare in progetti di servizio civile in Italia e all'Estero.

Le domande di partecipazione ai progetti vanno inviate in forma cartacea o tramite PEC agli enti tassativamente entro le ore 14 del 4 novembre 2013. La modulistica si può reperire in allegato al bando pubblicato sul sito nazionale Servizio Civile  e sul sito di Ipsia.

L'offerta del Servizio Civile Nazionale viene istituita con la Legge 64 del 6 marzo 2001. L'obiettivo generale è quello di garantire la diffusione di una cultura fondata sui principi di cittadinanza attiva, di educazione alla solidarietà ed alla cooperazione, nonché di contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani.

Possono svolgere il Servizio Civile Nazionale ragazzi e ragazze di età compresa fra i 18 anni compiuti ed i 29 anni non ancora compiuti. Coloro che partecipano al Servizio Civile all'estero percepiscono un compenso mensile pari a 433,80 euro (più 15 euro di indennità per ogni giorno di servizio all'estero).

In questo contesto, IPSIA Acli ha visto approvare 1 progetto di Servizio Civile all'estero per l'impiego complessivo di 12 volontari/e. Il progetto è centrato sull'attività di Cooperazione allo sviluppo e in particolare sulle tematiche dell'inclusione sociale e dei diritti di lavoratori e migranti.

Il ruolo dei giovani in servizio civile presso le sedi operative all'estero si concentrerà sulle seguenti attività: realizzazione di ricerche specifiche relative alle caratteristiche socio-economiche dei contesti di lavoro e all'impatto delle attività di cooperazione; organizzazione e gestione di esperienze di volontariato internazionale; organizzazione e gestione di esperienze di turismo responsabile; realizzazione e gestione di strumenti di comunicazione e informazione per l'Italia; supporto all'implementazione di progetti legati ai temi dello sviluppo in aree rurali, dell'economia solidale e dei diritti umani (soprattutto dei migranti); supporto alle attività ordinarie delle sedi operative estere.

Il progetto "Cooperando per uno sviluppo comunitario sostenibile" ha come finalità: favorire lo sviluppo ed il consolidamento della solidarietà sociale nelle aree di intervento; sostenere processi di inclusione sociale delle popolazioni emarginate dai principali canali di sostentamento; sostenere processi di sviluppo sostenibile e partecipato da parte delle comunità locali, anche attraverso diverse forme di valorizzazione del territorio locale (es. turismo responsabile, cooperativismo agricolo, ecc.); fornire ai volontari in servizio civile una occasione di crescita umana, civica e professionale.

I posti disponibili sono 3 in Albania, a Scutari; 2 in Kenya, a Meru; 3 in Kosovo, a Prizren; 2 in Mozambico, a Inhassoro; 2 in Turchia, a Istanbul.