11 aprile 2012
Tom Benetollo - da www.provincia.roma.it

La Provincia di Roma ha istituito la quinta edizione del Premio Tom Benetollo 'Per le buone pratiche locali', immaginato nel 2006 dalla presidenza del Consiglio provinciale di Roma. Viene attribuito a Comuni e Province che nel corso di questi anni abbiano avviato originali e partecipate politiche inerenti ai temi della pace, dei diritti umani, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, della legalità, dei giovani. Scadenza 30 aprile 2012

Fonte: Provincia di Roma

"Arrendersi al presente è il modo peggiore per costruire il futuro" (Tom Benetollo)

La Provincia di Roma promuove la V Edizione del “Premio Tom Benetollo - Per le buone pratiche locali”: un’occasione per mantenere vivo il ricordo del Presidente dell’Arci, prematuramente scomparso, nonché del suo impegno sui temi della pace, dei diritti umani, della democrazia, dell’ambiente e della legalità.

L’istituzione del Premio è anche un’opportunità per contribuire, proseguendo idealmente il suo percorso, alla creazione di una maggiore sensibilità da parte dei cittadini e di un maggiore incoraggiamento ad altri soggetti pubblici al tema delle “buone pratiche”, attraverso la valorizzazione e la promozione di casi esemplari di esperienze avviate in questi anni da amministrazioni locali.

Il Premio, nato nel 2006 per volontà dell’allora Presidenza del Consiglio provinciale di Roma, mantiene intatto il suo obiettivo di mettere in rete le migliori pratiche messe a punto su tutto i territorio nazionale, per instaurare un circolo virtuoso tra gli amministratori di tutta l’Italia.

Al Premio possono concorrere tutti i Comuni e le Province d’Italia che nel corso di questi anni abbiano avviato politiche (azioni, iniziative, delibere, progetti caratterizzati da continuità o effettiva attuabilità, anche con riferimento alle risorse impiegate) di sensibilizzazione e di sostegno alle “buone pratiche locali” con particolare riferimento alle seguenti categorie: pace; diritti umani; immigrazione; solidarietà internazionale; finanza etica ed economia equosolidale; democrazia partecipata; ambiente e sviluppo sostenibile; legalità; politiche giovanili; tecnologie, nuovi saperi e lotta al digital divid.

Come per le passate edizioni, i premi non saranno in denaro ma consisteranno in oggetti artistici e/o di artigianato di alto valore simbolico, provenienti da quelle zone del mondo che hanno caratterizzato l’impegno di Tom Benetollo volto ad accrescere la solidarietà internazionale, lo sviluppo sostenibile, la promozione dei diritti umani e la convivenza pacifica tra i popoli.

La Giuria del Premio è composta da 8 membri, autorevoli esponenti del mondo dell’associazionismo, della cultura e del giornalismo e da due rappresentanti della Provincia di Roma. Nel 2012 la giuria di valutazione è composta da: Raffaella Bolini (Segreteria Nazionale ARCI); Tonio Dall’Olio (Responsabile Libera - International); Chiara Ingrao (Scrittrice); Giulio Marcon (Portavoce di Sbilanciamoci); Maurizio Gubbiotti (Legambiente, Banca Etica); Adriano Labbucci (Associazione CRS); Gabriella Nicolosi (Uff. Progetti Speciali Provincia di Roma); Simona Restante (Gabinetto del Presidente Provincia di Roma).

Gli EE.LL. interessati a partecipare dovranno far pervenire (con avviso di lettura) entro e non oltre le ore 12.00 del 30.04.2012, all’indirizzo e-mail appositamente istituito (premiobenetollo@provincia.roma.it) una scheda riassuntiva dell’iniziativa intrapresa che complessivamente indichi:

- ente promotore;

- categoria dell'iniziativa e finalità della stessa;

- sintetica descrizione dell'iniziativa effettuata (sino ad un massimo di 3 cartelle eventualmente supportate da materiale fotografico audio o video);

- tempi di realizzazione ed attuazione;

- soggetti coinvolti nella sua realizzazione;

- risultati conseguiti.

La Cerimonia di Premiazione avverrà nel corso di un incontro pubblico che si terrà a Roma nelle settimane seguenti alla scadenza del bando. In tale sede avverrà la proclamazione ufficiale e la consegna dei Premi da parte dei membri della Commissione giudicatrice con relativo attestato di merito recante la motivazione della scelta.