Nicole Corritore ita eng bhs

Nicole Corritore  - giornalista e addetta stampa

Tra il 1992 e il 2000 ha operato in Croazia e Bosnia Erzegovina in progetti di cooperazione internazionale e decentrata. Dal 1992 al 1996 ha collaborato con la redazione esteri di Radio Popolare network . Scrive di questioni ambientali, cooperazione internazionale e diritti umani. Giornalista professionista, gestisce i rapporti con la stampa italiana e sud-est europea, gli uffici stampa di Enti locali, ONG, associazioni e altre istituzioni. Parla correntemente serbo, croato e bosniaco. Lavora a Osservatorio dal 2001.


Articoli di Nicole Corritore

Uranio impoverito: colpa di stato

06/05/2019 -  Nicole Corritore

Ancora due vittime tra i militari italiani che hanno partecipato a missioni nei Balcani ed esposti all'uranio impoverito. Secondo l'Osservatorio Militare, ad oggi sono 366 i morti e 7.500 i malati. Ora anche la Serbia ha istituito una commissione di indagine

Ivo Atlija, l'etica della testimonianza

23/04/2019 -  Nicole Corritore

Ivo Atlija è uno dei superstiti del massacro avvenuto a Briševo nel 1992 in Bosnia Erzegovina ed ha testimoniato in diversi processi tenutisi al Tribunale dell’Aja. Lo abbiamo intervistato

Bambini di Bjelave: madre e figlio si ritrovano

30/10/2018 -  Nicole Corritore

Amer è uno dei 46 bambini dell'orfanotrofio di Bjelave portati via dall'assedio di Sarajevo nel luglio 1992 per essere accolti a Milano. Alla fine della guerra invece che rientrare in patria, nonostante i genitori in vita, viene dato in adozione. Dopo 26 anni, la sua ricerca della madre biologica si è finalmente conclusa

Bosnia Erzegovina: proteste dei cittadini e marce dei migranti

23/10/2018 -  Nicole Corritore

Manifestazioni di protesta dei cittadini, colonne di migranti che si incamminano verso il confine con la Croazia: a Bihać e Velika Kladuša, uno degli attuali punti di passaggio della rotta balcanica, la situazione sta diventando ogni giorno più difficile. Un'intervista a Silvia Maraone di Ipsia, che sta seguendo la situazione sul campo

Bambini di Bjelave: la storia di Amer e Alen

02/10/2018 -  Nicole Corritore

Kenan e Haris Hasanagić hanno cercato per anni tracce di Amer e Alen Ljuša, i due cugini che nel 1992 partirono da Sarajevo per essere accolti in Italia assieme ad altri bambini dell'orfanotrofio di Bjelave. Invece di essere riportati in Bosnia alla fine della guerra, vennero dati in adozione. Si sono ritrovati l'estate scorsa, con l'aiuto di OBCT. L'intervista a Kenan Hasanagić

I bambini di Bjelave: alla ricerca di Sedina

21/09/2018 -  Nicole Corritore

Continua la nostra inchiesta sul drammatico caso dei 46 bambini dell'orfanotrofio di Bjelave, a Sarajevo. La seconda parte di un'intervista all'attivista per i diritti umani Jagoda Savić, che dal 2000 si sta occupando del caso

I bambini di Bjelave: un caso ancora aperto

12/09/2018 -  Nicole Corritore

Durante l'assedio 46 bambini dell'orfanotrofio di Sarajevo vennero accolti in Italia. Non tutti erano orfani e nonostante questo, non sono stati rimpatriati ma dati in adozione. Alcuni dei genitori biologici li hanno cercati per anni. Un'intervista all'attivista per i diritti umani Jagoda Savić, che dal 2000 si sta occupando del caso

Bambini di Bjelave: la ricerca continua

06/09/2018 -  Nicole Corritore

Il 18 luglio 1992 da Sarajevo sotto assedio partì verso l'Italia un convoglio di bambini. 46 tra quelli prelevati dall'orfanotrofio di Bjelave, non sono mai rientrati in Bosnia: sono stati dati in adozione, nonostante genitori biologici in vita. Una tragica storia, riemersa dal buio

Luca Rastello: dopodomani non ci sarà

06/07/2018 -  Nicole Corritore

Nel terzo anniversario della sua morte, esce per Chiarelettere un libro postumo di Luca Rastello. Giornalista e scrittore, attivista nel movimento di solidarietà italiano con le popolazioni della ex Jugoslavia in guerra, è stato anche il primo direttore della testata online 'Osservatorio Balcani'

Serbia: dichiarazione "Per la libertà di stampa"

06/10/2017

"Per la libertà di stampa, non c'è altra scelta". Inizia così il manifesto firmato ieri a Belgrado, 5 ottobre, da decine di rappresentanti di media, organizzazioni di giornalisti e società civile, proseguendo la campagna contro l'oscurantismo mediatico nel paese