Articles by Drago Hedl

O noi o loro?

31/10/2008 -  Drago Hedl Osijek

Posti di blocco, arresti, perquisizioni. Dura reazione delle autorità croate dopo la serie di omicidi di matrice mafiosa a Zagabria. Secondo alcuni osservatori le indagini contro il crimine organizzato potrebbero condurre dentro i palazzi della politica

Docenti in manette

23/09/2008 -  Drago Hedl Osijek

Importante azione anti-corruzione all'ateneo di Zagabria. Tra i professori fermati anche il capo della Commissione parlamentare contro il conflitto d'interessi. Sanader esprime soddisfazione mentre Mesić teme si tratti dell'ennesima azione senza esiti concreti

Paura del fascismo

18/08/2008 -  Drago Hedl Osijek

La comparsa di graffiti fascisti sui muri e la proibizione da parte delle amministrazioni locali dei concerti del controverso cantante croato Thompson scatenano un acceso dibattito nella multietnica Istria. I timori di un ritorno del fascismo

Criminali di guerra

07/08/2008 -  Drago Hedl Osijek

Critiche alla Croazia per i funerali di Dinko Šakić, responsabile del campo di concentramento ustaša di Jasenovac. Scandalosa omelìa del sacerdote durante il rito funebre. Silenzio della Chiesa, condanna di Mesić

Zagabria saluta l'arresto di Karadžić

23/07/2008 -  Drago Hedl Osijek

Grande rilievo in Croazia alla notizia dell'arresto di Karadžić. L'atteggiamento dei media, le dichiarazioni dei politici, la posizione dei serbi di Croazia. A Vukovar si attende ora l'arresto di Goran Hadžić. La cronaca del nostro corrispondente

Autunno caldo in Croazia

16/07/2008 -  Drago Hedl Osijek

Prezzi in crescita e inflazione galoppante. Il carovita sta stringendo in una morsa i cittadini croati. Oltre un terzo dei guadagni mensili di una famiglia media se ne va in cibo. Cresce l'insoddisfazione, che potrebbe trovare sfogo nelle piazze il prossimo autunno

Esaltazione del nazismo tra i giovani croati

10/07/2008 -  Drago Hedl Osijek

Sempre più diffusa tra i giovani croati l'esaltazione dei simboli nazisti e del movimento ustascia della Seconda guerra mondiale. Secondo molti, complici del fenomeno sono le performance del cantante Marko Perkovic Thompson, appoggiato da politici e da circoli della Chiesa

Il no irlandese scuote Zagabria

30/06/2008 -  Drago Hedl Osijek

Dopo l'eliminazione dagli europei di calcio, la Croazia si trova ad affrontare un problema più serio: le conseguenze del voto irlandese sul proprio percorso di adesione all'UE. L'ottimismo ufficiale e l'umore della popolazione, lo strappo della Chiesa. Il commento

I giornalisti scendono in piazza

11/06/2008 -  Drago Hedl Osijek

Manifestazione a Zagabria dei giornalisti croati dopo la brutale aggressione contro il collega Dušan Miljuš, di Jutarnji List, noto per le sue inchieste su mafia e politica. Sconcertanti dichiarazioni del ministro dell'Interno. La cronaca del nostro corrispondente

Il nucleare di Zagabria

09/06/2008 -  Drago Hedl Osijek

Mentre la Croazia si interroga sulla propria sicurezza, dopo l'incidente nella centrale slovena di Krško, a pochi chilometri da Zagabria, il premier Sanader dichiara che la costruzione di nuovi impianti non è un tabù. Pronti i piani per la prima centrale nucleare croata, sulle rive del Danubio

Zagabria pro Tadić

15/05/2008 -  Drago Hedl Osijek

La Croazia saluta la vittoria delle forze filo-europeiste in Serbia. Attesa per la composizione del nuovo governo, ma secondo gli analisti i buoni rapporti con Belgrado non verrebbero incrinati neppure da un governo a guida radicale o con la presenza dei socialisti

Croati divisi su Jasenovac e Bleiburg

02/05/2008 -  Drago Hedl Osijek

Le vittime della Seconda guerra mondiale tornano a far discutere la Croazia. Alla commemorazione annuale del lager di Jasenovac duri attacchi alla Chiesa cattolica, accusata di aver sostenuto gli ustasa filonazisti

Un film dell'orrore

23/04/2008 -  Drago Hedl Osijek

La moglie del potente editore croato Ivo Pukanić, Mirijana, divisa dal marito per questioni di eredità, viene ricoverata con la forza durante un'intervista e portata in manicomio in diretta televisiva. I legami tra politica, media e violazione dei diritti umani in Croazia

Le due Croazie

17/04/2008 -  Drago Hedl Osijek

Migliaia di operai sono scesi in piazza a Zagabria spinti dall'ondata di rincari e dai bassi stipendi. La protesta minaccia il governo Sanader, che deve far fronte a disoccupazione, corruzione e paghe inferiori alla media continentale. Solidarietà dei lavoratori europei

A tutta Nato

08/04/2008 -  Drago Hedl Osijek

Bush a Zagabria si complimenta con i croati per l'ingresso nella Nato. Cresce nel Paese il sostegno all'Alleanza, insieme alle preoccupazioni per la stabilità della regione dopo l'indipendenza del Kosovo, ma l'opposizione chiede un referendum

Caccia all'uomo

02/04/2008 -  Drago Hedl Osijek

La fuga di un ex generale sospettato di omicidio sta mettendo a dura prova la polizia croata, impegnata nel più grande inseguimento della sua storia. Allarme sicurezza per l'arrivo del presidente Bush. L'imbarazzo di Zagabria per gli 'eroi' degli anni '90

Al via il processo a Gotovina

27/03/2008 -  Drago Hedl Osijek

All'Aja è iniziato il processo al generale Gotovina, accusato di crimini di guerra. I media e l'opinione pubblica croata seguono molto attentamente questo evento, vissuto da una parte dei cittadini come un "processo all'intero Paese"

Tensione a Vukovar

05/03/2008 -  Drago Hedl Osijek

Migliaia di hooligans si radunano a Vukovar per protestare contro un episodio di vandalismo causato in febbraio da alcuni giovani serbi. Paura ma nessun incidente nella città simbolo della guerra degli anni '90. Il resoconto del nostro corrispondente

In avaria

27/02/2008 -  Drago Hedl

Lo scorso 6 febbraio l'avaria e l'incendio di una nave turca di fronte alla costa istriana. E il rischio di un disastro ecologico. Le autorità croate - denunciano le associazioni ecologiste - erano del tutto impreparate

Zagabria prudente sul Kosovo

19/02/2008 -  Drago Hedl Osijek

Nessuna dichiarazione ufficiale sul riconoscimento e cautela della Zagabria ufficiale che, secondo gli osservatori, teme di contrariare il vicino serbo ora importante partner commerciale. Euforia tra gli albanesi di Croazia, mentre per i serbi la dichiarazione di Pristina è illegale