L'Azerbaijan è per sei mesi alla presidenza del Consiglio d'Europa, l'organizzazione che guida la difesa dei diritti umani nel continente. La lista dei prigionieri politici del governo di Baku, però, continua ad allungarsi
In un Azerbaijan prossimo alla presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, continua il pugno di ferro contro gli attivisti per i diritti umani. Martedì 6 maggio sono arrivate le condanne per 8 giovani attivisti del movimento NIDA (letteralmente “Punto esclamativo”)
Mentre un Erdoğan vittorioso nell'ultima competizione elettorale proclama un nuovo futuro per la Turchia, la sua guerra ai social media e i nuovi poteri dei servizi segreti nascondono risvolti inquietanti. Un commento
Il suicidio di Isa, un attivista di venti anni, riapre la dolorosa questione dei diritti della comunità LGBT in Azerbaijan, troppo spesso vittima di stereotipi e omofobia. Il lento e faticoso percorso della tolleranza
Per le autorità in Azerbaijan Internet è libero e di piena libertà godono anche la stampa e gli altri media. E' questo il mantra continuamente ripetuto in patria e nei consessi internazionali. Ma cosa vi è oltre questa scintillante facciata?
La settimana scorsa le elezioni presidenziali in Azerbaijan con la vittoria, prevista e schiacciante di Ilham Aliyev. E con gli osservatori internazionali che si dividono: per l'OSCE elezioni macchiate dai brogli, per l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa tutto a posto. C'è da aspettarsi ora più democrazia o più repressione?
Il 9 ottobre in Azerbaijan si terranno le settime elezioni presidenziali. 10 i candidati in lizza, ma uno solo è il favorito: il presidente uscente Ilham Aliyev. Tra gli elettori sembra esserci voglia di cambiamento ma in pochi credono sia possibile
Una passeggiata nel sistema museale di Baku inizia all'Haydar Aliyev Center e prosegue fra cemento e futurismo. Non ogni museo, tuttavia, riceve uguali attenzioni e finanziamenti dal governo
Lo stato in Azerbaijan sembra controllare rigorosamente le strutture religiose. Eppure molti, delusi da ingiustizia sociale e mancanza di un'opposizione credibile, si rivolgono al clero
Lo scorso 10 maggio a Baku è stato festeggiato in un tripudio di fiori il 90mo anniversario della nascita del padre della nazione Heydar Aliyev. Non si è lesinato sulle spese, come l'attuale governo non lesina nella repressione del dissenso
Una legge da poco entrata in vigore ha introdotto nuove sanzioni per le ONG. I rappresentanti del governo accusano donatori occidentali, ONG locali e social media di radicalizzare i giovani
Nella cittadina di Ismayilli il malcontento popolare è sfociato in sommosse. A Baku hanno avuto luogo azioni di protesta con obiettivi diversi tra loro. La risposta delle autorità è stata una serie di arresti
Il conflitto tra Armenia e Azerbaijan è aspro, il dialogo difficile, ma c'è ancora chi oltrepassa il confine. La storia di un giornalista azero in Armenia
Il mese scorso si è tenuto a Baku l'Internet Governance Forum (IGF). A conferma dei dubbi sollevati dalla scelta del paese ospitante, il blocco della distribuzione dei report sulla libertà di espressione e l'attacco hacker ai computer degli assistenti della vice-presidente della Commissione europea Neelie Kroes
Alcuni video, pubblicati su YouTube, mostrano trattative per acquistare un posto nel parlamento dell'Azerbaijan. Scalpore pubblico ma poche reazioni da parte delle autorità preposte. Il governo preferisce concentrarsi sulle intimidazioni nei confronti di giovani oppositori
La lunga storia del cinema azero, dal documentario del 1898 sui pozzi di petrolio alla desolazione attuale, passando per il musical sovietico. Il governo cerca di aiutare l'industria locale vietando le serie straniere, ma è meglio sperare nei giovani registi
Conclusosi il festival Eurovision, l'Azerbaijan è tornato lontano dai riflettori mediatici. Il governo non ha perso tempo per rinnovare gli attacchi contro organizzazioni internazionali per i diritti umani e attivisti locali
Baku ospita questa settimana il più costoso Eurofestival mai organizzato. Per il governo è un modo per dare lustro alla sua immagine, per gli attivisti per i diritti umani un'occasione per mettere sotto i riflettori lo stato disastroso della democrazia nel Paese
In Azerbaijan nascono ogni anno molti più maschi che femmine. Questo è legato alla diffusa pratica degli aborti selettivi, un fenomeno che coinvolge anche la vicina Armenia e la Georgia. Storie da Baku