È uno dei più noti e affermati intellettuali del Montenegro: i suoi libri e le sue poesie hanno vinto premi e riconoscimenti. Balša Brković traccia le linee del panorama culturale montenegrino, senza risparmiare critiche verso le élite politiche disinteressate alla cultura indipendente
Domenica 3 marzo, durante la cerimonia conclusiva del carnevale di Herceg Novi, è stato bruciato un pupazzo raffigurante lo scrittore Andrej Nikolaidis. La vicenda ha suscitato forti polemiche, riattualizzando la questione del confine tra carnevale e realtà, politica e arte, satira e linguaggio d'odio
Il presidente del Montenegro Jakov Milatović si è dimesso da tutte le cariche del partito che lui stesso ha contribuito a fondare, il Movimento Europa adesso (PES): una decisione che segna evidenti disaccordi col premier e leader del PES Milojko Spajić, ma anche un periodo di nuova instabilità per il paese
Torna in Montenegro il verbalni delikt, il famigerato reato d'opinione del codice penale jugoslavo? C'è chi se lo chiede, dopo l'apertura di controverse procedure giudiziarie contro lo storico Boban Batrićević e il giornalista Miljan Vešović
Dopo aver paralizzato il sistema scolastico con uno sciopero di massa, gli insegnanti del Montenegro sembrano essere riusciti ad ottenere l'agognato aumento. L'accordo col governo rischia però di scatenare la protesta di altre categorie insoddisfatte nell'amministrazione pubblica
Occuparsi di criminalità organizzata e rischiare la vita, vivere sotto scorta continuamente per poter svolgere il proprio lavoro e semplicemente vivere la propria quotidianità. Jelena Jovanović, giornalista del quotidiano montenegrino Vijesti, spiega com'è vivere sotto scorta
E se l’ufficio del sindaco della più importante città turistica del Montenegro fosse una cella del carcere? È proprio quello che sta accadendo a Budva, dopo che il sindaco in carica è stato arrestato lo scorso anno, senza aver perso le sue funzioni
In Montenegro, il recente incontro tra il presidente del parlamento Andrija Mandić e il metropolita montenegrino Joanikije si è presto trasformato in un'accesa polemica su questioni identitarie, mai sopite nel paese
Il censimento è una procedura di routine, realizzata per la raccolta dati. In Montenegro però rischia di diventare l'ennesima occasione per divisioni etno-nazionali, ovvero l'ennesimo scontro tra filoserbi e filomontenegrini
A distanza di tre mesi dalle elezioni di giugno, in Montenegro ancora non è stato formato il nuovo esecutivo. L’incaricato è il vincitore delle elezioni Milojko Spajić, leader del PES. Tuttavia nell’attuale guazzabuglio politico la formazione del governo si fa complicata
Alla vigilia delle elezioni politiche, presidenziali e amministrative, in Serbia regna una sorta di paura elettorale. Secondo Vukašin Obradović le consultazioni elettorali in Serbia sono ormai un meccanismo che alimenta e innesca conflitti, divisioni e scontri e per questo i cittadini le temono
Domenica 16 gennaio in Serbia si è tenuto un referendum su alcune modifiche costituzionali riguardanti il sistema giudiziario. La sostanza del referendum però si è persa nella cacofonia delle reazioni politiche trascurando del tutto l'impatto che le riforme potrebbero avere sulla vita dei cittadini
In Serbia la questione ambientale sta diventando un tema sociale e politico sempre più rilevante. Manifestazioni e proteste contro alcune leggi controverse stanno portando nelle piazze di varie città numerosi cittadini e associazioni ambientaliste
Il caso dell'azienda cinese Linglong di Zrenjanin porta allo scoperto il terribile sfruttamento dei lavoratori e le condizioni disumane in cui vivono. Il governo minimizza, ma non è la prima volta che gli investimenti stranieri vengono accompagnati dallo sfruttamento dei lavoratori
Attivista di lungo corso e già direttrice dell'ong "Urban in" di Novi Pazar. Aida Ćorović ha al suo attivo numerose battaglie per la democrazia, i diritti umani, la tolleranza e l'antifascismo. Il suo recente gesto di gettare delle uova sul murales raffigurante Ratko Mladić le è costato un fermo di polizia e una valanga di minacce
A Belgrado un murales dedicato a Ratko Mladić, ex generale dell’esercito serbo-bosniaco condannato per genocidio dal Tribunale dell'Aja - e la relativa protesta degli attivisti per i diritti umani contro il graffito - ha dimostrato quanto sia divisa l’opinione pubblica serba su alcune questioni riguardanti il passato
Situazione drammatica in Serbia dove contagi, ospedalizzazioni e decessi per Covid 19 continuano a crescere. Il gruppo "Scienziati uniti contro il Covid" chiede maggiori restrizioni per contenere la diffusione del virus
La scorsa settimana la notizia di scontri tra la polizia kosovara e gli abitanti serbi del nord del Kosovo è rimbalzata sulle pagine internazionali. La tensione nell'area era altissima. A pochi giorni di distanza però, paradossalmente, i cittadini del Kosovo sono andati al voto per le amministrative come se nulla fosse accaduto
Di nuovo tensioni al confine tra Kosovo e Serbia. Il vero motivo risiede nella polemica sulle targhe automobilistiche e una questione di reciprocità tra Belgrado e Pristina. Ciò a cui non si bada è la possibilità che da una piccola scintilla divampi un drammatico incendio
A Belgrado nei giorni scorsi si è tenuta la seconda fase del dialogo, mediato da alcuni europarlamentari, tra governo e opposizione per definire le condizioni di svolgimento delle elezioni della prossima primavera. Se il governo serbo e l’UE si ritengono soddisfatti, l'opposizione ne è rimasta profondamente delusa