Articles by Paolo Bergamaschi

Georgia, non è una rivoluzione colorata

17/03/2023 -  Paolo Bergamaschi

La Georgia ha già vissuto la sua rivoluzione "colorata" e fu venti anni fa. Fu chiamata "rivoluzione delle Rose" quella che portò al potere Mikhail "Misha" Saakashvili. Un commento

Kosovo, quindici anni di indipendenza

17/02/2023 -  Paolo Bergamaschi

Sono trascorsi quindici anni dal 17 febbraio 2008, giorno in cui Pristina dichiarò ufficialmente l'indipendenza dalla Serbia. Da allora il Kosovo è cresciuto e si è sviluppato, ma le relazioni con la Serbia hanno faticato a stabilizzarsi. Ora l'UE sembra forzare i due governi ad una soluzione condivisa

Nagorno Karabakh, il treno dei negoziati

22/11/2022 -  Paolo Bergamaschi

"Distratta dallo sforzo bellico in Ucraina la Russia ha paradossalmente spianato la strada alla pace, anche se per adesso solo a parole, fra Armenia e Azerbaijan mostrando di non essere la soluzione del problema ma, al contrario, il problema". Un commento

Tuzla: cittadinanza onoraria a Langer, uomo di pace

09/11/2022 -  Paolo Bergamaschi

Lo scorso 31 ottobre la città di Tuzla ha conferito ad Alxander Langer la cittadinanza onoraria postuma. Tuzla durante la guerra 1992-1995 ha rappresentato un modello di convivenza civile dove musulmani, serbi e croati hanno gestito insieme l'accoglienza dei profughi che fuggivano dai combattimenti. Un reportage

Sindaci italiani in Ucraina per firmare i Patti di Leopoli

04/11/2022 -  Paolo Bergamaschi Leopoli

Una delegazione del Movimento europeo azione nonviolenta e di sindaci italiani, è stata a Leopoli, in Ucraina, per incontrare sindaci dell'oblast omonimo e cominciare a gettare le basi per progetti solidali, di supporto e cooperazione. Sottoscritto dai sindaci i “Patti di Leopoli”. Il reportage di Paolo Bergamaschi

Ucraina: per la pace, verso Kyiv

21/07/2022 -  Paolo Bergamaschi Kyiv

Dal 9 al 12 luglio si è svolta la marcia per la pace organizzata dal Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) verso la capitale ucraina. Hanno partecipato una cinquantina di italiani con storie e estrazioni disparate: tra questi Paolo Bergamaschi, già funzionario della Commissione degli Esteri del Parlamento Europeo. Il suo reportage

Allargamento europeo: il paradossale destino della Macedonia del Nord

07/07/2022 -  Paolo Bergamaschi

Il percorso europeo della Macedonia del Nord si sta strasformando in una farsa ed i suoi cittadini rischiano di pagarne drammatiche conseguenze. Una ricostruzione passo per passo

Nagorno Karabakh: una pace possibile

22/06/2022 -  Paolo Bergamaschi

Dopo la guerra del 2020 tra Azerbaijan e Armenia per il controllo del Nagorno Karabakh ci sono finalmente spiragli di pace. Ancora molto però resta da fare, compreso il non semplice sminamento di vaste aree un tempo abitate

Povera Ucraina

06/06/2022 -  Paolo Bergamaschi

Mentre entriamo nel quarto mese di guerra si manifesta in tutta la sua devastazione la strategia russa di aggressione. Commento

Dopo? Una nuova guerra fredda

16/03/2022 -  Paolo Bergamaschi

Ci sarà un dopo anche in questo drammatico conflitto causato dell'aggressione della Russia all'Ucraina. E, per Paolo Bergamaschi, ex funzionario del Parlamento europeo, sarà caratterizzato da una nuova e duratura divisione in Europa

Crisi ucraina: l'UE sia compatta

16/02/2022 -  Paolo Bergamaschi

Non ci sarà una nuova guerra in Ucraina solo per il fatto che la guerra c'è già. Come c'è già stata annessione di parte del suo territorio. Gli obiettivi di Putin e il possibile ruolo dell'Unione europea in questo commento

Massimo Castaldo: Balcani occidentali, cuore pulsante dell'UE

08/05/2021 -  Paolo Bergamaschi

"I Balcani occidentali non sono e non dovranno mai essere una periferia sconfitta dell’Occidente, ma sono e devono restare il cuore pulsante del presente e del futuro della grande famiglia europea". Intervista con Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente del Parlamento europeo

Balcani nell’UE: un futuro da progettare insieme

31/03/2021 -  Paolo Bergamaschi

Il Parlamento europeo sembra molto più propenso della Commissione e del Consiglio ad aprire ai Balcani occidentali. L'Europarlamento ha richiesto recentemente di includere questi paesi nella Conferenza sul Futuro dell'Europa che si aprirà il prossimo 9 maggio

Pristina e Barcellona, strade parallele

23/02/2021 -  Paolo Bergamaschi

La Spagna è uno dei cinque paesi dell'UE che ancora non riconosce il Kosovo. La questione catalana incide pesantemente sul futuro di Pristina, in particolare per quanto riguarda le relazioni con l'Unione europea

La guerra in Nagorno Karabakh e gli equilibri regionali

30/11/2020 -  Paolo Bergamaschi

Con la guerra in Nagorno Karabakh si sono ridefiniti gli equilibri regionali. In tutto ciò l'UE è rimasta a guardare ma potrebbe esserci ancora spazio di manovra per rientrare in gioco. Bruxelles saprà farlo?

Nagorno Karabakh, la guerra che poteva essere evitata

13/11/2020 -  Paolo Bergamaschi

Sul tavolo dei negoziati per risolvere il conflitto del Nagorno Karabakh nell'ultimo quarto di secolo più volte si è arrivati vicini a quella che pare la soluzione attuale. Ma la diplomazia ha colpevolmente fallito ed i fautori della guerra hanno sacrificato cinicamente un gran numero di vite umane

Armenia-Azerbaijan: le intransigenze escludenti

30/10/2020 -  Paolo Bergamaschi

"Lutti e dolori nel Caucaso sono esclusivi - afferma l'autore di questo commento - servono a plasmare l'identità di un popolo. E passano attraverso la negazione dell'altro, il diverso, il nemico con la cancellazione di ogni sua traccia e l'estirpazione della memoria"

L'Unione europea e le pagelle dell'allargamento

16/10/2020 -  Paolo Bergamaschi

Ogni anno Bruxelles rende noti "i voti" dei paesi che aspirano all'ingresso Ue. Ed è un momento per fare il quadro sull'intero processo di allargamento

Nagorno Karabakh: la lunga mano di Mosca

07/10/2020 -  Paolo Bergamaschi

Nonostante sia per ora poco visibile il ruolo di Mosca nel conflitto in Nagorno Karabakh, per l'autore di questo commento vale sempre un vecchio adagio che riadattato all'attuale situazione suona "Non si muove foglia che Mosca non voglia"

Quando il gas è più importante dei diritti umani

11/09/2020 -  Paolo Bergamaschi

La crisi nelle acque di Cipro si è allargata all'Egeo, coinvolgendo la Grecia. La ricerca di giacimenti di idrocarburi influisce direttamente sulla situazione geopolitica che diventa incandescente. Bruxelles si è schierata con Cipro e la Grecia contro Ankara, la motivazione però è discutibile