A partire dal 9 maggio, per un anno, le istituzioni europee lanciano un dibattito sul futuro dell'Europa e dell'Unione europea. Ma i Balcani occidentali rischiano di rimanere, ancora una volta, ai margini
In occasione del tredicesimo anniversario della dichiarazione di indipendenza del Kosovo abbiamo intervistato Lendita Haxhitasim, Ambasciatrice della Repubblica del Kosovo in Italia
L'adesione all'Ue come collante della futura maggioranza di governo in Montenegro? Non sarà facile, dietro all'immagine del Montenegro di front-runner dell'integrazione vi è un percorso sino ad ora problematico e dai progressi limitati
I paesi dei Balcani si stanno avviando alla cosiddetta fase 2, ovvero ad un allentamento delle restrizioni entrate in vigore a seguito dello scoppio della pandemia da COVID19. In questo passaggio è utile fare un primo bilancio di quello che è accaduto durante la prima fase emergenziale
A Fasana si sono riuniti per dieci giorni decine di giornalisti dei Balcani. A promuovere l'iniziativa Saša Leković e Petar Fehir, ad ospitarla l'incantevole cittadina istriana, dichiarata, per l'occasione "Città amica dei giornalisti"
Si è spenta venerdì 1 marzo a Trieste Melita Richter, una voce importante e un punto di riferimento per chi si occupa di cultura transfrontaliera, migrazioni ed ex Jugoslavia. Il nostro ricordo
Quando purtroppo sulla stampa italiana la retorica bellica che ha caratterizzato la dissoluzione violenta della Jugoslavia trova ancora spazio. Un commento
Ieri 2 febbraio è morto nella sua casa di Zagabria l'amico, il professore, l'intellettuale europeo Predrag Matvejević: una voce contro i nazionalismi, un critico del potere, un narratore del Mediterraneo
Da oltre 20 anni Omer Karabeg conduce una trasmissione titolata Most (Ponte). Si occupa di temi scomodi e spinosi, con l'obiettivo di far dialogare persone con punti di vista differenti
Linciaggi mediatici, aggressioni fisiche, minacce. Sono queste le pressioni che subisce, nella Serbia di Vučić, chi si occupa di giornalismo investigativo. Un'intervista con Branko Čečen, direttore del Centro per il giornalismo investigativo della Serbia (CINS)
I media tradizionali non hanno più il monopolio dell'informazione, i social media avanzano. Intervista con Ioana Avadani direttrice del Centro per il giornalismo indipendente della Romania
“Non ti ammazzano, non ti mettono in galera ma ti mettono una pressione tale da costringerti all’autocensura”. A colloquio con Bülent Mumay giornalista del quotidiano Hürriyet
7000 persone si sdraieranno davanti al Parlamento serbo il prossimo 11 luglio per ricordare le vittime di Srebrenica. La coraggiosa iniziativa di Dušan Mašić, giornalista serbo
Una recente inchiesta condotta dal team investigativo OCCRP e dalla ong MANS ha rivelato un conto segreto svizzero con 3,8 milioni di dollari intestato alla moglie di Svetozar Marović, uno dei politici di spicco del partito di governo. Intervista con Vanja Ćalović, direttrice di MANS
Mentre l’Azerbaijan si appresta, il prossimo 14 maggio, a prendere le redini dell’organo decisionale del Consiglio d’Europa, le violazioni dei diritti umani nel paese non sono migliorate affatto. A denunciarlo il Commissario per i diritti umani dello stesso CoE e l’influente think tank ESI
Le recenti elezioni presidenziali in Azerbaijan, che per l'OSCE sono state probabilmente tra le peggiori mai osservate nella storia di quest'istituzione, per i parlamentari europei guidati dall'italiano Pino Arlacchi sono state libere e trasparenti. Il nostro approfondimento
Dopo l’assoluzione in appello dell’ex capo di stato maggiore dell’esercito jugoslavo Momčilo Perišić presso il Tribunale dell’Aja, la domanda che rimbalza nell’opinione pubblica internazionale verte sul delicato processo di riconciliazione nella regione
Il premier serbo Ivica Dačić si dichiara allergico nei confronti di Bruxelles, mentre cresce sempre più l'entusiasmo del nuovo governo per Mosca. I dati però mostrano che da un punto di vista economico la Serbia è legata a doppio filo all'Unione europea, mentre la russofilia è fondata sul populismo
La scorsa settimana è stata votata la fiducia al governo di Ivica Dačić. Il neo premier serbo ha subito dichiarato di volersi concentrare sul futuro della Serbia, fatto di molte difficoltà, soprattutto economiche. Un futuro però che non potrà prescindere dal passato. Un commento