Viaggio: 100 volte Jugoslavia

A distanza di quasi 30 anni dai primi spari non si smette di pensare alla Jugoslavia, di parlare di Jugoslavia, di tentare di indagarne e raccontarne la Storia, di far paragoni tra l’oggi ed il passato jugoslavo. Viaggiare i Balcani propone un itinerario con la guida dello storico Leonardo Barattin

PROGRAMMA DI VIAGGIO

GIORNO 1 – MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE: TRENTO-MESTRE-BELGRADO
Partenza da Trento alle 6.30 e raccolta di ulteriori partecipanti alla Stazione FFSS di Mestre alle 9.00. Pranzo libero in Slovenia dopo una sosta nella località di Otočec, dove Storia, natura e … Socialismo jugoslavo s’incontrano. Passato il confine di Stato tra Slovenia e Croazia (… e toccati con mano gli effetti delle nuove politiche di contrasto ai fenomeni migratori attuali), si prosegue lungo l’Autostrada della Fratellanza e dell’Unità, realizzata per congiungere i tre maggiori centri politici, culturali ed economici della Jugoslavia di Tito: Lubiana, Zagabria e Belgrado. Arrivo a Belgrado in serata per cena e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 2 – GIOVEDI’ 6 DICEMBRE: BELGRADO
Colazione in hotel. Al mattino ci si immerge nel cuore storico della capitale serba, da cui emergono con forza i luoghi e la narrazione del passato ottomano e della nuova era dello Stato nazionale serbo, figlio della lotta secolare contro la dominazione turca. Kneza Mihaila, il Patriarcato ortodosso e la fortezza di Kalemegdancostituiscono l’asse principale della visita e della riflessione. Dopo il pranzo libero, l’attenzione si sposta sul Museo di Storia della Jugoslavia e sulla Kuća Cveća (La Casa dei Fiori). Al museo una visita guidata permette di esplorare il mondo della prima Jugoslavia, ossia il Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni che nel 1929 lascerà posto al Regno di Jugoslavia sino al momento dell’occupazione tedesca, italiana e delle altre forze dell’Asse. E’ un’occasione fondamentale per comprendere le basi dell’esperienza jugoslava: le mosse ideali, le ambizioni politiche dei suoi attori principali, gli equilibri e i disequilibri interni tra popoli protagonisti di esperienze storiche radicalmente diverse, … . Da qui ci si sposta alla Casa dei Fiori per visitare lo spazio in cui dal 1980 riposa Josip Broz Tito, artefice della Jugoslavia socialista. Anche qui vi è spazio per una riflessione sulla figura di questo leader e sul percorso della nuova Jugoslavia, sorta dal turbinio della Seconda Guerra Mondiale. Cena in ristorante e pernottamento a Belgrado in hotel 3*.

GIORNO 3 – VENERDI’ 7 DICEMBRE: BELGRADO-SAMOBOR
Dopo la colazione in hotel ci si porta a Sajmište, sull’altra sponda del fiume Sava. Qui, grazie al supporto di uno storico specializzato, si porta a galla la vicenda del campo di concentramento realizzato dall’occupante tedesco per procedere all’eliminazione dell’importante comunità ebraica belgradese: un campo “urbano”, visibile dalla città (!), testimone di un capitolo di grande peso del secolo jugoslavo. La mattina prosegue con la visita guidata di Novi Beograd (Nuova Belgrado), uno dei maggiori e più importanti bacini di espansione urbanistica della capitale in epoca socialista. La sua storia è profondamente legata a quest’area in cui prendono forma le idee di importanti architetti jugoslavi e le vite di migliaia di persone che nel dopoguerra immigrano nella capitale. Pranzo libero e partenza in direzione di Samobor, città croata alle porte di Zagabria, per cena in ristorante e pernottamento in pensione.

GIORNO 4 – SABATO 8 DICEMBRE: SAMOBOR-ZAGABRIA-LUBIANA
Prima colazione in hotel e trasferimento a Zagabria per toccare con mano la cintura di quartieri popolari figli del progetto socialista di rafforzamento della tradizione industriale e operaia della capitale croata. Si giunge progressivamente in centro città, sino al Padiglione Meštrović, per ascoltarne la storia tutta particolare, inizialmente legata alla figura di Re Pietro I Karadjordjević. Pranzo libero e successiva visita guidata del cuore della città. Si toccano Kaptol – il centro religioso -, Gradec – il centro politico – e la centralissima Piazza Jelačić, che conserva in sé molto della lotta nazionale croata e dell’opposizione alla confluenza nel Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni nel 1918. Successivo trasferimento a Lubiana per cena e pernottamento in hotel 3*.

GIORNO 5 – DOMENICA 9 DICEMBRE: LUBIANA-MESTRE-TRENTO
Colazione in hotel e mattina dedicata alla visita del centro storico di Lubiana. Accanto alla città che dallo stile barocco delle sue chiese giunge sino alla profonda impronta urbanistica e architettonica datale ad inizio ‘900da Jože Plečnik, l’attenzione viene rivolta ad alcuni edifici intimamente legati alla costruzione della Slovenia jugoslava. Pranzo libero in città e successivo rientro in Italia, con arrivo in serata a Mestre e Trento.

Nota: Il programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che durante il viaggio, per cause di forza maggiore, in base alle condizioni climatiche, alle regole e alle indicazioni imposte dalle autorità, alle condizioni della circolazione stradale e dei mezzi di trasporto utilizzati, alle regole di accesso imposte dai siti di visita, alle festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle strutture che ospitano il gruppo di viaggiatori.

INFO: Viaggiare i Balcani