Tour nella Mitteleuropa danubiana

Un viaggio lungo le tracce mitteleuropee sparse tra Belgrado e Budapest, con un’attenzione particolare ai sincretismi culturali nati sotto gli Asburgo e ancor oggi più che mai vivi. Un tour arricchito dal coinvolgimento della rete Terra Madre di Slow Food proveniente da Serbia e Ungheria che ci introdurranno ai sapori delle rispettive regioni. Organizzazione tecnica: ViaggieMiraggi - Società Cooperativa Sociale ONLUS per il Turismo

La Vojvodina, regione autonoma della Serbia settentrionale, appartenne dagli inizi del settecento all’Impero Austro-Ungarico condividendone le sorti sino alla sua dissoluzione al termine della Prima guerra mondiale. Fu dunque parte integrante di quella Mitteleuropa asburgica elevata poi da scrittori come Joseph Roth a mito, patria perduta in cui rifugiarsi con l’anima e la mente quando il corpo era imprigionato negli anni bui dei deliri totalitari e l’edificazione degli stati nazionali. Un amico di Roth, Stefan Zweigh, lavorò negli anni venti al progetto politico di una federazione europea che partisse dal modello della Mitteleuropa danubiana, tollerante e aperta ad ogni diversità, dove poter viaggiare senza passaporti e frontiere.

Novi Sad e Subotica, cittadine multiculturali della Vojvodina ricche di diverse decine di minoranze nazionali che vivono armoniosamente le une accanto alle altre; le sinagoghe di epoca austro-ungarica degli “ebrei erranti” - secondo la pregnante dello stesso Roth - con la loro musica klezmer; la visita di istituzioni scientifico-culturali come la Matica Srpska, fondata nel 1826 a Budapest e trasferita poi a Novi Sad nel 1864.

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INFO:
Associazione Viaggiare i Balcani
eugenio.berra@viaggiareibalcani.net