La questione orientale. I Balcani tra integrazione e sicurezza

Marzia Bona, redattrice e ricercatrice di OBCT / CCI, interviene alla presentazione del libro curato da Raffaella Coletti (Donzelli editore, 2018) di cui è coautrice

Le prospettive di adesione all’Unione europea dei paesi dei Balcani che ne sono ancora esclusi vivono una fase di rilancio e rinnovamento, dopo un lungo periodo di impasse. Questo stallo derivava da diversi fattori, tra cui le difficoltà di gestione di un’Europa allargata, con il delicato equilibrio tra gli interessi di nuovi e vecchi Stati membri e la crisi economica internazionale, come pure le difficoltà manifestate dai paesi balcanici nel rispondere adeguatamente alle richieste dell’Ue per l’allargamento, anche a causa della loro debolezza istituzionale. Nella regione si è infatti assistito a un graduale processo di involuzione democratica, con la diffusione di nazionalismi e tendenze autoritarie. Questi atteggiamenti risvegliano fantasmi del passato, enfatizzando i pregiudizi etnici e amplificando le criticità nelle irrisolte dispute bilaterali che attraversano la regione. La prospettiva di adesione è centrale nell’ottica della democratizzazione e stabilizzazione dei Balcani. L’Ue sembra sempre più consapevole della rilevanza del suo ruolo, soprattutto in seguito alla crisi dei rifugiati e alla crescita di influenza di altre potenze internazionali. I contributi raccolti nel volume approfondiscono alcune tematiche cruciali del cosiddetto «Processo di Berlino», avviato nel 2014 e finalizzato a rilanciare l’allargamento ai Balcani occidentali attraverso una serie di incontri multilaterali. L’obiettivo è sollecitare un dibattito sulle prospettive di adesione della regione in un momento delicato per le relazioni tra questa e l’Unione europea, proponendo in particolare una riflessione sul contributo che la società civile offre o potrà offrire in futuro. Il volume restituisce l’immagine di una regione complessa, alle prese con sfide vecchie e nuove, e mette in evidenza l’esistenza di processi e di attori che possono guidare la transizione dei paesi balcanici verso piena democrazia, sviluppo economico e sociale, stabilità e sicurezza, per la regione e per l’Europa intera.

Introduce:
Nicola PELLICANI

Intervengono:
- Antonio ARMELLINI
- Gianfranco BETTIN
- Marzia BONA
- Renzo GUOLO
- Piero FASSINO

Descrizione del libro nella nostra sezione "Copertine"

 

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