1915-2015. Un secolo di emergenze umanitarie

Luisa Chiodi , direttrice di OBC, introduce la tavola rotonda organizzata nell'ambito del convegno internazionale "Profughi/Rifugiati. Spostamenti di popolazioni nell’Europa della Grande guerra 1914-1918. Alle radici di un problema contemporaneo"

I pur modesti movimenti dei fronti generarono nel corso della Prima guerra mondiale una serie di ondate di profughi che, per la prima volta, dovettero essere gestiti dagli Stati coinvolti come problema politico generale. Respinte dall’avanzare degli eserciti nemici, trasferite forzatamente dagli eserciti nazionali che chiedevano la piena disponibilità del territorio, sospettate di atteggiamenti antipatriottici, le popolazioni che vivevano sui fronti della Grande Guerra furono spostate in massa, costringendo gli Stati a escogitare sistemi di gestione del problema nel tentativo di evitare che il dramma dei civili precipitasse in una tragedia umanitaria. Le soluzioni adottate – e gli effetti che ne derivarono per le popolazioni coinvolte – furono differenti e di efficacia molto discussa ed il Convegno internazionale che si terrà a Rovereto le esaminerà grazie all’intervento di alcuni tra i principali storici che si sono occupati del tema.

Il programma del convegno che comprende gli interventi di storici e studiosi provenienti da tutta Europa prenderà in esame la situazione dei profughi in Serbia, Russia, Romania, Lituania, Francia, Italia, Austria, Slovenia, Galizia

Ma non sarà solo la vicenda di cento anni fa ad interessare il Convegno. La Grande Guerra, che sempre più rivela il suo carattere totale, è stata l’occasione per l’avvio di una riflessione su un protagonista inaspettato del conflitto – il rifugiato – destinato a occupare la prima scena dei conflitti per tutto il Novecento fino ai giorni nostri.

 

1915-2015. Un secolo di emergenze umanitarie

9.30 - Interventi

Daniel Marc Segesser, University of Bern (Switzerland)
From The Hague to Geneva: The protection of civilians and refugees in the perspective of legal history

Antonio Ferrara, Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (Italia)
La lunga ombra: la Grande Guerra e le migrazioni forzate nel mondo novecentesco

10.30 - Pausa

11.00 - Tavola rotonda

Introduce:
Luisa Chiodi, direttrice scientifica di Osservatorio Balcani Caucaso.

Intervengono:
- Chiara Favilli, Università di Firenze
- Marcello Flores, Università di Siena
- Gian Carlo Perego, Direttore Generale Fondazione Migrantes
- Michele Nicoletti, Presidente delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa e Segretario Comitato permanente sui diritti umani della Camera dei deputati

12.30 - Conclusione dei lavori

 

Consulta il PROGRAMMA COMPLETO DEL CONVEGNO

 

INFO
Museo Storico Italiano della Guerra
via Castelbarco 7, Rovereto TN
telefono: 0464 438100
comunicazione@museodellaguerra.it
www.museodellaguerra.it

La partecipazione al convegno è libera e gratuita previa iscrizione. Per iscriversi inviare un’email a comunicazione@museodellaguerra.it indicando nome, cognome e le giornate a cui si intende partecipare. L’iniziativa è valida ai fini dell’aggiornamento del personale docente.