Per la prima volta Yerevan auspica un processo di integrazione europea, dopo che nel 2013 c’era stata la recessione dall’Accordo di Associazione con l’UE. L’Armenia ha recentemente riallacciato i rapporti con alcuni paesi del sud-est europeo, promotori dell’avvicinamento europeo di Yerevan
Il 2024 in Croazia è partito all’insegna del dissenso e dell’agitazione e con scandali che scuotono il paese alla vigilia delle tante ed importanti elezioni in calendario quest’anno, con europee, legislative e presidenziali
Un premier ed un partito costruiti in tutta fretta, in grado di vincere le elezioni ma non di governare: sembra questo il destino del premier Robert Golob e del suo Movimento Libertà, che rischiano un severo ridimensionamento alle prossime elezioni europee
Lo scorso 14 dicembre l’Ucraina ha finalmente ottenuto dal Consiglio europeo il via libera per avviare i negoziati di adesione UE. Il paese inizia però a fare i conti con la stanchezza dovuta alla guerra in corso, a quasi due anni dall’inizio dell’invasione russa
La scena politica albanese rimane dominata da un governo forte e un’opposizione molto frammentata. La polarizzazione delle ultime settimane ha inciso ulteriormente sull’operato del parlamento, a scapito del dibattito politico
Dopo un attacco armato da parte dell’Azerbaijan, lo scorso settembre si è dissolta l’Autoproclamata Repubblica internazionale del Nagorno Karabakh. Gli ultimi tre mesi sono stati i più cruciali nella sua breve storia
In questi tre mesi estivi i rapporti tra Georgia e Russia hanno ampiamente occupato la scena pubblica e politica, alimentando il conflitto interno tra la presidente della Repubblica e il governo
Nei mesi estivi in Croazia si discute ampiamente dell’andamento della stagione turistica, la prima post pandemia. Ad influire su questa i cambiamenti climatici, con incendi e tempeste. Ed anche dal punto di vista politico non mancano le tempeste
A inizio giugno “Continuiamo il cambiamento” e GERB, acerrimi avversari fino a ieri, hanno raggiunto un accordo per dare un nuovo governo alla Bulgaria, in nome della stabilità e del corso pro-occidentale del paese. Un compromesso destinato a durare?
Negli ultimi mesi il primo ministro georgiano Irakli Garibashvili ha compiuto una serie di esternazioni provocatorie che hanno alzato il livello di tensione sia interno al paese che nei confronti dei partner occidentali