Il Modulo Jean Monnet The EU and the political development in South-East Europe/EUSEE è un progetto triennale (2015-2018) promosso dal Centro di eccellenza Jean Monnet dell’Università di Trento in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso e con il sostegno dell’Unione europea. Il titolare del Modulo è il Prof. Roberto Belloni.

 

A partire dall’anno accademico 2015/2016 il Modulo EUSEE offre a studenti dell’Ateneo trentino e al pubblico interessato attività formativeeventi pubblici e percorsi di approfondimento online per comprendere alcuni aspetti centrali nel rapporto tra l’Unione Europea, i paesi del sud-est Europa e i paesi del Partenariato orientale. Scopri qui sotto gli EUSEE Educational kits.

Il Modulo propone anche una Visiting lecture aperta al pubblico e uno Editors’ Europe cafè, una conversazione tra professionisti del giornalismo e cittadinanza su questioni di attualità europea legate alle regioni centro- e sud-orientali del continente. Qui per approfondire:

Il modulo prevede 60 ore di lezioni, seminari e workshop e la possibilità di svolgere un tirocinio formativo presso OBC. Dettagli e programma:

Sud Est Europa: le sfide del presente

Il terzo percorso didattico realizzato nell'ambito del modulo Jean Monnet "The EU and the political development in South-East Europe" affronta le sfide specifiche dell'area per quanto riguarda il processo di transizione e avvicinamento all'Unione europea.

"The EU and the political development in South-East Europe" è un progetto triennale (2015-2018) promosso dal Centro di eccellenza Jean Monnet dell’Università di Trento in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso e con il sostegno dell’Unione europea. Il titolare del Modulo è il Prof. Roberto Belloni.

Un percorso didattico multimediale che esplora la cosiddetta “Rotta balcanica”, dalla Turchia sino al cuore dell’Unione europea: segue il percorso e le storie di chi si è ritrovato a percorrerla; analizza le ripercussioni dell'esodo sul progetto europeo; approfondisce le dinamiche interne in Turchia a seguito dell'accordo firmato con l'UE nel 2016.

Albania: s'affaccia sull'Adriatico e lo Ionio ma vanta anche maestose catene montuose. Dopo 50 anni di comunismo guarda all'Unione europea. Scopri di più 
Bosnia Erzegovina: simbolo prima della convivenza tra le sue comunità costituenti poi della divisione causata dalla guerra degli anni Novanta. Scopri di più 
Vai alla scheda Bosnia Erzegovina
Croazia: ha lunghe coste ma s'insinua nel cuore della pianura pannonica, sino al Danubio. Dal 1 luglio 2013 è il 28mo membro dell'UE. Scopri di più
Kosovo: dopo un drammatico conflitto nel biennio 1998-99 il Kosovo ha dichiarato la propria indipendenza unilateralmente dalla Serbia nel 2008. Scopri di più

Macedonia: divenuta indipendente nel 1991, ha rischiato il collasso per una guerra civile nel 2001. Ora nel paese convivono la maggioranza slava e la minoranza albanese. Scopri di più 
Montenegro: è indipendente dal 2006. Si autodefinisce nella propria costituzione "stato ecologico" ma non mancano le contraddizioni in merito alla gestione del territorio. Scopri di più 
Serbia: è il paese più grande e quello più popoloso dei Balcani occidentali. Dopo gli anni bui di autoritarismo legati a Slobodan Milošević ora guarda sempre più all'Europa. Scopri di più
Turchia: cerniera di rotte tra oriente ed occidente, nella prima metà del '900 la Turchia moderna nasce con lo sguardo puntato dritto al cuore dell'Europa. Scopri di più

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