Facebook e colpo di stato

27/07/2016

“[Il ministero degli Esteri kosovaro] dovrebbe assicurarsi di prendere iniziativa contro la persona indicata in accordo con le disposizioni di legge […] che per casi del genere prevedono pene detentive da sei mesi a cinque anni”. Questa la richiesta inviata – attraverso una nota ufficiale – dall'ambasciata turca a Pristina nei confronti di Berat Buzhala, noto giornalista kosovaro del portale gazetaexpress.com.

Albania: il futuro nell'Ue dipende dalla riforma della giustizia

19/07/2016

Giovedì 21 luglio il parlamento albanese voterà le modifiche costituzionali riguardanti la riforma della giustizia volte a frenare la dilagante corruzione. In gioco non vi è solo l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue, ma anche il futuro del paese.

Turchia - Russia, il disgelo parte dal turismo

14/07/2016

E' in arrivo oggi a Mosca una delegazione governativa turca: obiettivo, rilanciare la cooperazione nel turismo, uno dei pilastri delle relazioni bilaterali negli ultimi decenni.

Montenegro: boom dell'export di armi

13/07/2016

In un rapporto del ministero dell'Economia del Montenegro viene riportato che il paese ha esportato armi nel corso del 2015 per 11.3 milioni di euro, con un aumento del 100% rispetto all'anno precedente.

Centinaia di migranti bloccati alla frontiera tra Serbia e Ungheria

08/07/2016

Centinaia di migranti, per la maggior parte di origine afghana, sono bloccati da più giorni nella “no-man’s land” tra Serbia e Ungheria.

Russia: i rischi della legge antiterrorismo

05/07/2016

Il 24 giugno scorso la Duma russa ha approvato il disegno di legge antiterrorismo che prevede modifiche legislative che porteranno gravi limitazioni alla libertà di espressione, alla libertà di coscienza e al diritto alla privacy.

Yusif Eyvazov, un tenore azero all'Arena di Verona

05/07/2016

Debutti importanti nella stagione 2015/2016 per Yusif Eyvazov, stella nascente nel panorama operistico in Azerbaijan.

Parigi: al via il vertice Ue-Balcani occidentali

04/07/2016

I paesi balcanici si pongono come principali attori della “resistenza” di quel sentimento di fiducia ed integrazione europea, messo a dura prova dai recenti sviluppi, Brexit su tutti. Si riuniscono oggi a Parigi i leader di Slovenia e Croazia (già membri dell'Unione europea), Serbia, Albania, Macedonia, Montenegro (candidati ufficiali all'ingresso nell'UE), Bosnia Erzegovina e Kosovo.