La crisi greca vista dai Balcani

29/06/2015

I paesi balcanici maggiormente coinvolti nella crisi greca e le preoccupazioni dalle pagine dei loro giornali

La Svizzera ha deciso: Orić rientra a Sarajevo

26/06/2015

Lo ha stabilito ieri l'Ufficio Federale per la Giustizia elvetico, accogliendo la richiesta della Procura della Bosnia Erzegovina secondo cui l'accusato deve essere estradato nel paese dove i crimini a lui ascritti sono stati commessi. Orić dovrebbe rientrare a Sarajevo nella giornata di oggi con un volo charter proveniente da Ginevra. Sarà affidato alla giustizia bosniaca che verosimilmente lo rimetterà subito in libertà, ritenendo definitivo nei suoi confronti il giudizio di seconda istanza del Tribunale dell'Aja per l'ex Jugoslavia del 2008.

Soddisfazione è stata espressa dall'SDA di Bakir Izetbegović e da una parte delle istituzioni e dei media della Bosnia Erzegovina. Il quotidiano più diffuso del paese, Dnevni Avaz, titola questa mattina: “L'eroe Orić torna in Bosnia”. Dure critiche nei confronti della Procura di Stato invece da parte del presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, che ha annunciato un referendum contro le istituzioni giudiziarie del paese, ritenute discriminatorie nei confronti dei serbo bosniaci.

Il sindaco di Srebrenica, e presidente del comitato organizzativo dell'11 luglio, Ćamil Duraković, dopo aver ricevuto la notizia del rilascio di Orić ha dichiarato che le commemorazioni del ventennale si svolgeranno come previsto.

A rischio lo svolgimento del ventennale di Srebrenica

23/06/2015

Se le autorità elvetiche non rimetteranno in libertà Naser Orić, il comandante della difesa di Srebrenica arrestato il 10 giugno in Svizzera su richiesta della Serbia, la commemorazione del ventennale del genocidio sarà cancellata.

Amministrative in Albania: vince il centro-sinistra

22/06/2015

Domenica gli albanesi si sono recati alle urne per votare i loro rappresentanti nei 61 comuni del paese. L'affluenza al voto è stata bassa, attestandosi al 47% degli aventi diritto.

Slovenia: fermato Ramush Haradinaj

18/06/2015

Ieri in Slovenia è stato fermato l'ex primo ministro kosovaro Ramush Haradinaj, sulla base di un mandato d'arresto per crimini di guerra commessi nel conflitto in Kosovo tra il 1998 e il 1999 ed emesso dalla Serbia.

Lettera ad un figlio

18/06/2015

Ce la segnala una nostra lettrice, su Facebook, una lettera scritta dal giornalista albanese Edmond Arizaj, circa un anno fa, dal titolo "Keshilla per birin tim" (Consigli per mio figlio).

Migranti in Macedonia, una rotta sempre più rischiosa

17/06/2015

In questi mesi la Macedonia sta diventando sempre più centrale quale terra di transito per i migranti che tentano di raggiungere i paesi ricchi dell'Unione europea attraverso la cosiddetta “rotta balcanica”.

Petrolio e gas in Croazia: la corsa continua

17/06/2015

Gli ambientalisti dei paesi frontalieri – Italia e Slovenia – hanno fatto rallentare negli ultimi mesi la corsa all'oro nero nell'Adriatico ma il governo di Zagabria ha accelerato, da parte sua, i suoi piani “on-shore”, nell'est del paese.

Moldavia: si dimette il primo ministro

12/06/2015

Il primo ministro moldavo ha annunciato le sue dimissioni a seguito di polemiche relative ai suoi diplomi superiori e universitari.

Macedonia, nessun accordo sul governo di transizione

12/06/2015

L'obiettivo era quello di definire una “road map” capace di portare la Macedonia alle elezioni anticipate, fissate per l'aprile 2016. Obiettivo mancato.