Tre gendarmi della guardia nazionale uccisi e più di 90 feriti. Questo l'esito drammatico delle proteste avvenute davanti al parlamento ucraino lo scorso 31 agosto, guidate dal partito ultranazionalista Svoboda, durante le quali dalla folla è stata lanciata una granata.
Con i due arresti effettuati ieri 1 settembre in Bulgaria ed Ungheria, è salito a sette il numero di sospetti fermati per traffico di persone in relazione alla morte di 71 persone, probabilmente rifugiati siriani, i cui cadaveri sono stati rinvenuti lo scorso 27 agosto in un camion abbandonato in Austria lungo l'autostrada A4, non lontano dalla capitale Vienna.